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Salerno – La notizia la diffonde, in prima mattinata, il consigliere regionale salernitano Franco Picarone (foto a lato): “È accaduto sabato sera al Ruggi, al personale medico e a quello addetto al servizio necroscopico. Aggredito verbalmente il medico del reparto dove si è verificato il decesso di un’anziana positiva al Covid. Maltrattato l’addetto al prelievo della salma e picchiato il collega quando questa è giunta all’obitorio. Atti esecrabili e vili, ancora di più se avvengono in questo periodo di pandemia verso persone che svolgono un lavoro difficile, oggi ancor più apprezzabile. Non basta la legge di recente approvata sulla violenza contro le aggressioni al personale sanitario. Rivolgo un appello al Prefetto e alla Direzione Generale dell’Asl e del ‘Ruggi’ per rafforzare con prontezza i presidi di sicurezza a tutela del personale”.
 

Di seguito il comunicato dei carabinieri: 

“Ieri, intorno alle 18:00, militari della Compagnia Carabinieri di Salerno sono intervenuti per un’aggressione ai danni di un medico dell’ospedale Ruggi di Salerno.
A seguito del decesso della signora L.R. classe 35, positiva al COVID-19, alcuni familiari si sono recati presso il pronto soccorso del nosocomio salernitano pretendendo di portare via la salma.
Visto il rifiuto da parte del personale dell’ospedale, alcuni familiari hanno dato in escandescenza aggredendo un medico e, sono riusciti con la forza a raggiungere la stanza dove era ricoverata la donna ormai senza vita.
L’intervento dei militari ha permesso di calmare gli animi e con non poca fatica i carabinieri sono riusciti a far uscire i familiari della defunta dall’ospedale, tutto ciò non prima che questi ultimi entrassero in contatto con la salma.

I protagonisti dell’episodio saranno deferiti all’autorità giudiziaria competente per interruzione di pubblico servizio e sanzionati per violazione delle norme anticontagio. Ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire la dinamica degli eventi”.