Salerno – Porta Ovest: Francesco Messineo nella qualità di RUP – ma anche di segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e di ingegnere -, fornisce elementi di chiarezza circa una tra le più travagliate opere pubbliche di Salerno.
Affermato che “Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di circolazione stradale da/per il porto, la città e la rete autostradale”; che “il progetto in corso di realizzazione adotta tutte le misure di sicurezza richieste dalla vigente normativa e dai criteri di buona progettazione al fine di prevenire incidenti e tutelare la sicurezza dei fruitori della galleria”, in risposta a quattro sollecitazioni dell’associazione Liberamente Insieme il 31 marzo ha approfondito, tra gli altri, i seguenti concetti.
Cernicchiara – “Il 7 gennaio 2019 la ripresa dei lavori ha interessato i soli fronti di scavo dall’imbocco del Cernicchiara (foto in alto, ndr). Su quelli di via Ligea vige ad oggi una sospensione ordinata dal direttore dei lavori il 1 maggio 2015. Pertanto alcuna attività viene svolta in detto tratto di galleria. Il monitoraggio ha evidenziato l’assoluta stabilità dell’opera realizzata”. Sulle tecniche adottate: “La galleria è stata e viene scavata con metodo tradizionale, ossia con escavatori meccanici e non è mai stato utilizzato l’esplosivo in quanto mai autorizzato dalla Questura”.
Controlli – “L’esecuzione dell’intera opera è costantemente monitorata: dalle attività di controllo della direzione dei lavori; dai diversi monitoraggi ambientali, strutturali, geomorfologici, vibrazionali e dalle attività di sorveglianza del Provveditorato alle Opere Pubbliche. A quest’ultimo l’Autorità di Sistema Portuale invia i reports con le risultanze dei monitoraggi e delle verifiche condotte. Le visite mensili dei funzionari del Provveditorato non hanno mai rilevato situazioni critiche”.
Abitazioni – “Proprietari ed affittuari di unità immobiliari ricadenti nelle aree interessate dalla realizzazione della galleria, collaborativamente, hanno consentito l’accesso ai tecnici incaricati dalla ditta esecutrice per la redazione dei ‘testimoniali’ di stato finalizzati a ‘fotografare’ la situazione degli immobili prima dell’avvio dei lavori. I singoli proprietari/affittuari hanno presenziato e firmato i verbali così redatti. Ulteriori ‘testimoniali’ di stato sono stati eseguiti in febbraio 2021 a seguito dell’avvio delle lavorazioni nell’area-Poseidon (foto in basso, ndr).
Sino ad oggi su tutti gli immobili monitorati in fase di scavo, il monitoraggio vibrazionale ha fornito come risultanze un numero limitato di eventi significativi correlati alle attività di cantiere, tutti con valori di velocità e di vibrazione di picco inferiori ai limiti dettati dalla vigente normativa”.
Falda – “La potente falda di base all’interno del complesso delle dolomie superiori è posta al di sotto della quota delle gallerie. L’assenza della falda acquifera in prossimità del costone Ligea è confermata dal monitoraggio piezometrico eseguito nel foro di 38 metri ubicato in via Benedetto Croce, in asse di galleria”.
Svincolo eliminato – “Lo svincolo S. Leo presente nel progetto-Pica Ciamarra e migliorato nel progetto esecutivo (anche a valle delle criticità fatte emergere dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dell’Asl Salerno) è stato addirittura eliminato su richiesta del Comune di Salerno. Altre modifiche sostanziali hanno interessato la componente impiantistica della galleria, adeguata alle normative sopravvenute dopo l’approvazione del progetto e l’avvio dei lavori”.
Tir – “Il loro transito non è certamente ascrivibile al cantiere Porta Ovest, così come l’inquinamento atmosferico ed acustico che ne consegue. La realizzando galleria, piuttosto, ridurrà le emissioni acustiche e di gas di scarico oltre ad avere un effetto secondario ma egualmente importante sul miglioramento della qualità della vita per tutti quei cittadini che si affacciano direttamente sulla viabilità attualmente coinvolta nel passaggio dei mezzi pesanti e del traffico passante da e verso la SS 18”.
