Salerno – Il 15 aprile, al termine delle operazioni di dragaggio, con tutta probabilità al molo Manfredi non potranno attraccare le grandi navi da crociera (quelle con pescaggio superiore agli 8 metri), né quelle più piccole. E neppure i traghetti e manco le… barchette. Ciò perché il molo Manfredi e lo specchio di mare prospiciente saranno interdetti in quanto riservati al grande pontone e ai cinque cassoni autoaffondabili che dovranno garantire il prolungamento di 200 metri del molo di sovraflutto, in uno con l’arretramento del molo di sottoflutto di cento metri. Si tratta dei lavori di allargamento dell’imboccatura. Lo scrive Pietro Spirito nell’ordinanza 4/2020 dell’Autorità di Sistema Portuale firmata il 21 gennaio (vedi sotto). Si legge: “Dalla data della consegna lavori, 20 gennaio 2020, fino a termine esigenza il molo Manfredi, il molo di sovraflutto e il molo di sottoflutto saranno interessati dai lavori di prolungamento del molo di sovra flutto e di salpamento del tratto terminale di quello di sottoflutto. E’ vietato l’accesso, il transito, la fermata e la sosta di persone, veicoli ed unità navali, l’effettuazione di qualsiasi operazione portuale, nonché qualsiasi attività connessa con il porto relativamente ed esclusivamente alle zone di cantiere. Le aree dovranno essere sgombre da ogni merce, materiale, veicoli, sistemi di ormeggio e tenuta all’infuori dei mezzi e materiali riconducibili alla ditta esecutrice dei lavori”.
Il lavoro di allargamento dell’imboccatura sarà effettuato dal raggruppamento temporaneo di imprese ACMAR s.c.p.a.-Kostruttiva s.c.p.a. di Ravenna. La durata contrattuale “è di 330 giorni naturali e consecutivi e che pertanto i lavori dovranno concludersi – salvo imprevisti – entro il mese di dicembre 2020”. La sovrapposizione di periodi tra la fine del dragaggio e l’interdizione alle navi del molo Manfredi è certa e potrebbe far spostare le navi passeggeri al molo III Gennaio per tutta la stagione crocieristica.
ordinanza-n.-4-del-21.01.2020 (1)
