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Salerno – Gli ospedali modulati anti-Covid funzionano? Fratelli d’Italia ha forti dubbi. “Costruiti a tempo di record, gli ospedali modulari realizzati durante l’emergenza Covid rischiano di rimanere in gran parte inutilizzati, non perché – come tutti ci auguriamo – non ci sarà una recrudescenza della pandemia, ma perché non funzionali”. Imma Vietri, dirigente del partito della Meloni e candidata al Consiglio Regionale approfondisce l’argomento delle strutture sanitarie per la terapia intensiva allestite negli ultimi mesi. “Le tre strutture realizzate presso l’Ospedale del Mare a Napoli, l’Ospedale San Sebastiano a Caserta e il Ruggi a Salerno sono state presentate in pompa magna ma fin da subito sono state al centro delle denunce del personale sanitario. E se all’Ospedale del Mare il problema è che esiste un solo bagno per 12 pazienti, al Ruggi c’è addirittura un contenzioso tra ditta e azienda sanitaria su chi debba realizzare gli allacci agli impianti. Così l’ospedale modulare resta transennato. Come se non bastasse, per tutte e tre le strutture manca la verifica di conformità delle opere. L’impresa veneta che è stata chiamata a realizzarle ha inviato una diffida alla Soresa, la società della Regione che ha appaltato i lavori. Queste opere sono costate 12 milioni. Si tratta di denaro pubblico. Ecco perché occorre fare chiarezza su ogni aspetto dell’appalto e della realizzazione. Allo stesso modo occorre fare chiarezza sui rimborsi dati dalla Regione alle cliniche private durante l’emergenza. Si tratta di una spesa di 3.3 milioni di euro su cui sta facendo luce la Corte dei Conti”. Conclude: “Eventuali responsabilità contabili o di altra natura saranno accertate dalle competenti magistrature ma sarà impegno di Fratelli d’Italia e dell’intera coalizione di Centrodestra col suo candidato presidente Stefano Caldoro fare luce sulle responsabilità politiche per le scelte compiute nell’utilizzo dei soldi dei cittadini della Campania”.