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Salerno – La fotografia della Gazzetta dello Sport smaschera i ‘veri’ piani della vigilia delle società calcistiche partecipanti al campionato di Serie B. Aldilà di mille proclami sbandierati ai ‘quattro venti’ da presidenti, direttori sportivi e allenatori, gli obiettivi sono quelli desunti dalla tabella che la ‘rosa’ pubblica. Si scopre che la classifica degli investimenti poco rispecchia il risultato del campo. A parte Benevento e Frosinone (forse) ed al netto delle voci aggiuntive (i quattro cambi di allenatore finora registrati), tutte le altre società vedono le proprie squadre conseguire risultati sportivi al di sotto delle attese considerati o, in più di qualche caso, al di sopra. Il calcio non è una scienza esatta e la Gazzetta lo conferma.

Il Benevento, tra ingaggi e premi, ha investito 14.2 milioni lordi e si ritrova, meritatamente, al primo posto anche nella classifica calcistica. Il Frosinone, con i 13.5 milioni investiti, è superato la rivelazione-Pordenone che ha messo in bilancio ben meno della metà (6 milioni, 15esima società). Considerevolmente sotto le aspettative la Cremonese: i 13 milioni investiti non ‘tornano’ in termini di classifica, così come il Chievo (12 milioni), oggi appena dentro i play off. Sesta per investimenti (9.8 milioni), la Salernitana si trova decima nella classifica reale. Un pizzico di delusione a Crotone (8.4 milioni) mentre ad Ascoli possono dirsi in linea (ottavi per investimenti, sesti in classifica). Male il Pescara (7.7 milioni, 12esimo posto in classifica) mentre veleggia l’Entella che tesaurizza il decimo investimento (7.6 milioni) con un brillante quarto posto. Corrispondenza tra classifica economica e classifica calcistica per Livorno, Juve Stabia, Cosenza e Trapani mentre spicca il Cittadella che, ultima nella graduatoria finanziaria (3 milioni), si fregia di un prestigioso quarto posto, a tre punti dalla promozione diretta.