- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – “Ad un’azienda che si occupa di meccanica di precisione sono arrivate due bollette dell’energia di circa 100mila euro rispetto a quelle precedenti gli aumenti il cui valore era nell’ordine dei 35.000 euro. Questa è  una delle tante storie di imprenditori in difficoltà. E loro pensano alle poltrone…”.

Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici, denuncia così il ‘caro bollette’ che sta attanagliando diverse imprese della provincia di Salerno.

Il suo commento è durissimo: “La politica italiana è morta sono stati capaci di distruggere la nostra Patria solo per pensare a fare speculazioni economiche sulla pelle degli italiani, è vergognoso. Ora siamo arrivati alla fine e come se non bastasse distruggere le poche aziende che cercavano invano di riprendersi, i politici tutti destra e sinistra con la forza del ‘mago’ Draghi stanno dando il colpo mortale attraverso aumenti insostenibile del costo dell’energia. Stanno arrivando tantissime comunicazioni di chiusure attività. Un caso che ho affrontato sotto il profilo sindacale, a Scafati, zona nord della provincia di Salerno, riguarda l’azienda di meccanica di precisione. Mi ha buttato sotto il naso due bollette dell’energia di circa 100mila euro.
Non bastano i guai che hanno fatto sulla gestione del Covid-19. Ora  ci portano alla fine distruggendo lavoro e lavoratori portando gli Italiani alla fame. Andassero a fare altro mestiere e si vergognino tutti dal primo all’ultimo”.