- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Coltivare sostenibile significa coltivare il futuro. È stato questo il messaggio lanciato questa mattina, nell’aula magna del Profagri di Salerno agli studenti delle sette sedi della scuola guidata dal dirigente Alessandro Turchi, nell’ambito dell’incontro “Dal campo alla tavola, tecniche di difesa sostenibile delle produzioni”, effettuato nell’Aula Magna, sia in una presenza che a distanza sulla piattaforma Google meet.

Da gennaio 2022 entrerà in vigore il nuovo Regolamento sul biologico che pone l’attenzione sulla biodiversità, sullo sviluppo rurale, sulla salvaguardia delle risorse ambientali e sui criteri di benessere animale. Si tratta di temi di forte interesse per i consumatori di oggi sui quali oggi si è concentrato l’incontro che ha offerto agli studenti la possibilità di formarsi ed informarsi sulle normative e sulle tecniche, le misure, le innovazioni che presiedono all’adozione di tecniche di produzione che siano assolutamente compatibili con l’ambiente e la sicurezza dei consumatori. Obiettivo dell’incontro è stato anche quello di correggere errate informazioni e di preparare gli studenti ad un mercato del lavoro contrassegnato da grande attenzione per quello che si mangia e che si compra. All’incontro hanno partecipato, oltre al dirigente scolastico e alla professoressa Rossella Robusto, anche Giuliano D’Antonio, vice presidente di Icea, l’istituto per la certificazione etica ed ambientale, il consulente di Antesia, l’associazione nazionale dei tecnici specialisti in agricoltura, Pietro Di Benedetto, Raffaele Vassallo del gruppo Adinolfi e dall’Università degli Studi di Salerno, Giuseppe Celano per parlare di gestione della sostenibilità in agricoltura.