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Piaggine (Sa) – La Giunta Comunale di Piaggine con la delibera n. 32 ha predisposto le attività amministrative necessarie per accedere ai fondi europei messi a disposizione dalla Regione Campania per la valorizzazione dei terreni agricoli. Prosegue, così, il piano programmatico attivato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Guglielmo Vairo per incentivare e rafforzare il recupero, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali di uno dei borghi montani tra i più belli e suggestivi del Cilento. Nella Programmazione Regionale dei PSR 2014/2020, infatti, vi è la possibilità per gli imprenditori agricoli di partecipare a bandi che prevedono la concessione di risorse europee per l’incentivazione delle attività agricole; finanziamenti che presuppongono una serie di requisiti che il Comune di Piaggine conta di ottenere attraverso gli uffici appositi, investiti del compito con la delibera approvata. L’accesso a queste risorse europee consentirà, ad esempio, l’acquisto di mezzi agricoli con prezzi ridotti del 55%, costi agevolati anche per l’acquisto di carburanti, l’accesso a misure per la certificazione biologica dei terreni, e, non ultimo, la costituzione di allevamenti per il recupero di specie caprine e bovine oramai abbandonate. Insomma, il Comune di Piaggine, con l’estensione della propria attività istituzionale a quella agricola intende utilizzare appieno le risorse che l’Unione Europea mette a disposizione con il Piano di Sviluppo Rurale e lo fa sia nelle vesti di ente pubblico che diventando esso stesso azienda agricola. «L’iniziativa – precisa il sindaco Guglielmo Vairo – affianca altre azioni portate avanti dall’amministrazione per valorizzare le innumerevoli e diversificate risorse naturali che caratterizzano il nostro territorio: pascoli, allevamenti, boschi, risorse idriche in un’ottica imprenditoriale. Il Comune da mero consumatore si trasforma, dunque, a vantaggio della comunità, anche in produttore di ricchezza, in un’ottica moderna e innovativa».

Regione Campania – La valorizzazione delle aree interne è obietto di palazzo Santa Lucia. La Regione Campania ha approvato la graduatoria definitiva della tipologia 7.5.1Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala” del PSR. Sono stati ammessi a finanziamento, per un importo complessivo di 9,9 milioni, 51 progetti presentati da enti pubblici per la realizzazione di infrastrutture ricreative nonché centri di accoglienza e informazione con l’obiettivo di valorizzare, dal punto di vista turistico, le aree rurali di appartenenza.
“Queste risorse – si apprende dalla Regione – vanno ad aggiungersi agli altri ingenti finanziamenti messi in campo dall’Amministrazione De Luca, sempre con il PSR, per garantire migliori condizioni di vita alle popolazioni rurali ed favorire lo sviluppo socio-economico delle aree interne. L’obiettivo strategico di frenare i fenomeni dello spopolamento e marginalizzazione che colpiscono i territori rurali è uno dei caposaldi anche della nuova politica agricola regionale che questa Amministrazione sta scrivendo insieme agli attori del settore primario (associazioni di categoria, organizzazioni di produttori, ordini e collegi professionali, mondo della ricerca e dell’università, etc.)  nell’ambito della Conferenza Agricola Regionale (CAR)”.