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Serre – Stesso giorno, stessa ora, stesso argomento e un ampio fronte di barricate da parte di cittadini e uomini delle Istituzioni locali contro lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla Tunisia a Serre. Così, lunedì 21 febbraio alle ore 18, presso l’aula consiliare del Comune di Serre e contemporaneamente presso l’aula consiliare della Comunità Montana Alburni a Controne, si svolgeranno il consiglio comunale straordinario monotematico e il consiglio generale montano monotematico e urgente, per discutere della vicenda stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla Tunisia all’interno dell’area naturale della Real casina di caccia di Carlo di Borbone e sito militare della caserma di Persano a Serre.
Sito che ospiterà oltre 6mila tonnellate di rifiuti misti stipati all’interno di 282 container inviati due anni fa dalla società di stoccaggio di rifiuti di plastica Sra con sede a Polla al porto Sousse per lo stoccaggio presso un’azienda di trattamento rifiuti in Tunisia ma rimasti bloccati all’interno del porto dalle autorità tunisine poiché secondo le autorità quella tipologia di rifiuti misti non può essere smaltita in Tunisia.
Rifiuti che ora dalla Tunisia, dopo mesi di diatribe burocratiche tra Regione Campania e autorità tunisine, saranno rimpatriati dal porto di Sousse e approderanno forse già martedì mattina nel porto di Salerno da dove i containers giungeranno alla volta di Serre per la caratterizzazione e il relativo stoccaggio temporaneo nel sito militare.
Una decisione, quella di stoccare temporaneamente i rifiuti a Persano, in attesa della loro caratterizzazione, che ha messo cittadini e sindaci sul piede di guerra, contrari alla decisione assunta dalla Regione, dalla Provincia di Salerno e dall’Ente d’Ambito di stoccare i rifiuti a Persano per poi dopo le analisi e la caratterizzazione, essere inviati presso gli impianti di trattamento rifiuti collocati al di fuori del territorio campano.
Intanto sulla vicenda, il sindaco di Serre, Franco Mennella, e il presidente della Comunità Montana Alburni, Gaspare Salomone, terranno due consigli monotematici a Serre e Controne, per ribadire il fronte del no.
Sulla questione, è intervenuto nelle scorse ore anche il Presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania, il consigliere regionale Michele Cammarano, che ha inviato una interrogazione indirizzata al Governatore della Regione, Vincenzo De Luca, e all’assessore regionale all’ambiente, Fulvio Bonavitacola, nella quale ha chiesto modalità e tempi di sosta nell’area naturalistica di Serre e di caratterizzazione della tipologia di rifiuti da smaltire.
“L’area militare adibita che dovrà ospitare lo stoccaggio dei rifiuti-scrive Cammarano-è ubicata all’interno di un’area naturalistica di altro pregio ambientale costituita tra l’altro dall’oasi WWF di Persano che è considerata «Zona Umida» di importanza Nazionale, caratterizzata dalla presenza di ambienti naturali incontaminati, con numerosi attestati e riconoscimenti di qualità tra cui l’inserimento nella Convenzione Internazionale di Ramsar per la tutela delle «Zone Umide» che la pone direttamente sotto l’egida della Comunità Europea. Le comunità locali e in particolare quella del comune di Serre-sottolinea il consigliere regionale del M5S- hanno manifestato il loro malcontento rispetto alle determinazioni regionali, alla luce della gestione dei precedenti stoccaggi di rifiuti nel sito in oggetto, con particolare riferimento all’ultradecennale periodo di permanenza delle cosiddette “ecoballe” non ancora del tutto sgomberate”.
Infine, la richiesta di chiarimenti al Presidente della Regione di –“conoscere il cronoprogramma dettagliato delle attività previste dall’Intesa Istituzionale stipulata con Ministero della Difesa. In particolare -chiede nero su bianco- le attività di caratterizzazione dei rifiuti all’interno dei containers rimpatriati; il tempo del trasferimento per il trattamento finale presso impianti autorizzati -fermo restante rigoroso rispetto del termine previsto di 6 mesi, e i tempi della rimozione totale dei rifiuti storici stoccati in balle presso le aree esterne alla Caserma militare G. Garibaldi, in località Persano-Serre”.