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Allarmi ingiustificati e fake news sull’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno hanno dipinto un quadro a tinte fosche che in realtà non c’è. Al momento sono solo nove i pazienti affetti da covid ricoverati nella più grande azienda ospedaliera del comune capoluogo, due dei quali in condizioni più critiche, ma lungi dall’esaurire posti e dal paventato rischio di dover aprire il reparto modulare di terapia intensiva. A chiarirlo è stato questa mattina il primario del reparto di rianimazione del Ruggi, Renato Gammaldi, che ha anche lanciato un appello a non abbassare la guardia e a vaccinarsi. ”Il vaccino rappresenta la principale forma di protezione” ha ribadito Gammaldi.