- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Bologna – Il Bologna non trova la forza per chiuderla, la Salernitana non molla mai: si dividono così la posta, in un posticipo del giovedì senza squilli, Bologna e Salernitana. I padroni di casa sono andati avanti a inizio della ripresa con un calcio di rigore procurato da Soriano e trasformato dal solito Arnautovic, ma nel finale la Salernitana ha trovato il pari con Dia, che ha sfruttato un’indecisione di Skorupski dopo una conclusione in porta di Candreva.

Il Bologna aveva un disperato bisogno di cercare, in casa, la prima vittoria del campionato. Ci ha provato, ma è mancata un po’ di lucidità negli ultimi metri: nel primo tempo, quando avrebbe potuto mettere subito la gara su binari più favorevoli, poi dopo il gol del vantaggio quando ha avuto le occasioni per chiuderla. La classifica, dopo quattro giornate, comincia già a preoccupare. La Salernitana, a volte imprecisa, ma indomita nel credere al pareggio fino alla fine, allunga la propria striscia positiva dopo la goleada rifilata alla Sampdoria appena quattro giorni fa.

Nel primo tempo sono stati gli ospiti a costruire di più, ma è stato il Bologna ad andare più vicino al bersaglio in varie occasioni, in particolare al 41′ quando Dia ha rischiato di combinarla grossa con un retropassaggio senza contezza che si è trasformato in un assist al millimetro per Soriano che, però, non ne ha approfittato.

Nell’intervallo Mihajlovic ha mescolato le carte e il Bologna ha avuto i dieci minuti migliori della partita che sono culminati con l’episodio che ha portato al vantaggio, quando un’entrata scomposta di Gyomber su Soriano ha portato il pallone sul dischetto. Rigore netto, trasformato da Arnautovic. A questo punto il Bologna ha cominciato a pensare più a difendere l’esiguo vantaggio che a chiudere la partita, nonostante i tentativi con il solito Soriano e con Orsolini. La carta coperta di Davide Nicola, però, si chiama Antonio Candreva che ha portato un po’ di idee alla manovra e che è, soprattutto, è stato l’autore della giocata che ha portato al pareggio: una bella conclusione che ha trovato Skorupski, fin lì poco impegnato, in una risposta corta intercettata dalla spaccata di Dia. L’attaccante senegalese si è fatto perdonare così, con il secondo gol stagionale, il retropassaggio del primo tempo che poteva costare carissimo ai suoi.

Tutto sommato alla fine il pareggio è giusto, per un Bologna più propositivo ma poco efficace e per una Salernitana con qualche meccanismo ancora da mettere a punto, ma che ha saputo salvare una partita tutt’altro che semplice.

Bologna–Salernitana 1–1

Reti: 7′st Arnautovic (rig.), 43′st Dia

Bologna: Skorupski, Soumaoro, Medel, Lucumi, Kasius (1′ st Lykogiannis), Dominguez (36′ st Aebischer), Schouten, Cambiaso (1′ st De Silvestri), Vignato (1′ st Soriano), Sansone (29′ st Orsolini), Arnautovic. A disp.: Bardi, Bagnolini, Sosa, Bonifazi, Moro, Ferguson, Zirkzee, Barrow. All. Sinisa Mihajlovic

Salernitana: Sepe, Bronn (31′ st Valencia), Gyomber, Fazio, Bradaric (9′ st Candreva), Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Mazzocchi, Dia, Bonazzoli (18′ st Botheim). A disp.: Fiorillo, Micai, Motoc, Sambia, Pirola, Kastanos, Capezzi, Kristoffersen, Iervolino. All. Davide Nicola

Arbitro: Davide Ghersini di Genova.

Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Fabio Schirru di Nichelino

IV uomo: Davide Massa di Imperia

Var (AVar): Aleandro Di Paolo di Avezzano (Antonio Di Martino di Teramo)

Ammoniti: Medel, De Silvestri (B), Gyomber, Vilhena (S)

Note – Spettatori: 19.787 per un incasso di 336.895 euro. Angoli: 1–8. Recupero: 0’pt, 4’st