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Salerno capitale del sesso, dello sballo e soprattutto delle patologie psichiatriche. Un indagine dell’Asl di Salerno rivela un quadro allarmante che emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Unità operativa di salute mentale sui salernitani. Come riporta il quotidiano Libero, “dai dati pubblicati dall’Unità operativa di salute mentale dell’Asl di Salerno emerge che sono almeno 45mila (a fronte di 135mila tresidenti) i pazienti che nel 2017 hanno riportato diverse problematiche psichiche”.
“Secondo gli esperti, – continua il quotidiano – le cause di questo alto numero di patologie psichiche derivano da diversi fattori: in primis, dal crescente uso di droga, in particolare cocaina, soprattutto da parte dei giovani. Poi ci sono le turbe mentali legate per esempio alle difficoltà economiche, sociali, educative, culturali, e persino urbanistiche. Poi ci sono i fattori scatenanti dall’ astinenza. L’ assunzione di droga nel tempo può far emergere sintomi quali ansia, panico e modalità di pensiero che recano disagio, malessere e dolore. La cosiddetta slatentizzazione. Le depressioni, invece, riguardano oggi il 15% delle persone, per lo più donne, mentre sono in aumento i disturbi dell’ ansia, che oggi colpiscono il 10% dei pazienti. Una crescita dovuta al fatto che c’ è più attenzione nel curarsi e più sensibilità alle problematiche. Come avvenuto per i disturbi alimentari”.
Come riporta sempre il quotidiano, dietro allo svilupparsi di questi problemi ci sarebbero anche il gioco d’ azzardo, che diviene quasi una ragione di vita, le dipendenze dall’ alcol e sessuali, in crescita anche all’ interno delle coppie. “Secondo i dati dell’ Asl locale, sono infatti in aumento i casi di erotismo estremo, di coinvolgimento del partner in giochi erotici con altre persone. Al Centro igiene mentale (Cim) di Salerno, per esempio, sono in cura diverse coppie che dopo aver praticato giochi sessuali perversi, cadono in depressione”.