- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

“Io apro, ho fame”. Matteo Fortunato alza la saracinesca e con uno striscione affisso davanti alla sua Barberia “San Matteo”, situata nel quartiere Mercatello di Salerno, spiega le motivazioni del suo gesto legato alla disperazione di essere chiuso e di trovarsi in difficoltà per l’assenza del lavoro.

Il barbiere è tra le categorie che in zona rossa non possono lavorare e ha deciso in maniera eclatante di fare un gesto per richiamare l’attenzione del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ricordando che le attività artigianali come la sua sono state costrette a fare investimenti per adeguarsi ai dispositivi di sicurezza e poi sono state costrette comunque a chiudere.

Sulla cassa non ci sono i soldi dei clienti, ma ben nove bollette per un totale di 900 € che Matteo, chiuso da quando la Campania è ristretta in zona rossa sarà a breve costretto a pagare, nella speranza di poter rimettere in moto la sua attività il prima possibile. Il suo grido di dolore e disperazione fa eco alla situazione drammatica che si registra in tutto il settore dei servizi alla persona.