- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Dopo i problemi legati alla riorganizzazione post covid e l’emergenza maltempo, prende ufficialmente il via,  oggi, nel comune capoluogo,  l’anno scolastico con le scuole che riaprono dopo la chiusura del lockdown.
 
Difficile gestire la nuova situazione: ogni scuola ha adottato regole e prassi differenti con scelte che vanno da ingressi separati, gruppi misti a scuola tra presenza e lezione a distanza, percorsi differenziati all’interno delle classi. Una foto scattata questa mattina alle ore 8 mostra l’ingresso del liceo classico Tasso a Salerno dove è stato difficile mantenere il distanziamento sociale tra i ragazzi che, però, indossano la mascherina. Restano chiuse questa mattina a Salerno la scuola “XX Settembre” per problemi legati ad infiltrazioni di acqua piovana e l’Istituto nautico Giovanni XXIII per il primo caso di covid accertato in una scuola.
 
In questo caso la dirigente scolastica ha avviato le lezioni a distanza. Intanto, il primo cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli ha inviato questo messaggio di augurio a tutta la popolazione studentesca scolastica. Ecco il testo:
“Mi rivolgo con affetto e amicizia agli studenti, docenti, dirigenti scolastici, personale Ata. Ogni inizio di anno scolastico rappresenta l’inizio di un percorso fatto di scoperte, conoscenze, nuovi saperi e nuove amicizie.
 
Quest’anno, però, è ancora più forte e sentito questo nuovo inizio. Il tornare a scuola rappresenta un po’ un riappropriarsi delle proprie vite, un ritornare alla propria quotidianità, dopo mesi stravolti da questa sconosciuta pandemia.
Mi appello a tutti voi chiedendovi di continuare a rispettare le norme per contenere il Covid-19. Agli studenti, ai ragazzi dico: il non potersi sedere nei banchi insieme, il non potersi abbracciare o salutare calorosamente sono sacrifici che vanno fatti per vivere, serenamente, questi mesi. 
 
A tutti auguro un buon anno scolastico, all’insegna della scoperta di sé e dei saperi che guidano il mondo. 
La conoscenza è uno strumento indispensabile  per vivere la vita con coscienza e consapevolezza e gli insegnanti, mai come adesso, devono adempiere al loro importante compito di guida delle nuove generazioni. 
Ragazzi, siate responsabili e al tempo stesso siate capaci di sognare, ancora. 
Auguri a tutti!”