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Salerno – Ambisce a coinvolgere “tutti i 60mila agenti ed ufficiali italiani della polizia locale” perchè, come esemplifica la vigilessa Alessia nei commenti “vogliamo essere inseriti nella legge 121/1981 ed essere tolti dalle mani dei sindaci!”. Il sindacato CSA – Regioni Autonomie Locali ha proclamato lo sciopero del comparto al 21 giugno. Angelo Rispoli, rappresentante provinciale a Salerno Ospol CSA Polizia Locale, spiega le ragioni della protesta: “E’ finalmente giunto il tempo della verità. Il sindacato CSA ed il suo dipartimento Polizia Locale hanno formalizzato al Governo la data dello sciopero nazionale del 21 giugno ed il Ministero dell’Interno ha formalizzato al CSA la convocazione per il 30 aprile. Non indietreggeremo sulle rivendicazioni della nostra categoria combattendo contro chiunque si opporrà al rientro della Polizia Locale nel comparto di diritto pubblico, alla pari con tutte le polizie civili del Paese. L’Ospol-CSA in questo delicatissimo momento per la Polizia locale in Italia, è pronto a raccogliere la voce di tutti i colleghi ed a portarla, il 30 aprile, sul tavolo del confronto al Ministero. Siamo arrivati al dunque: o il 30 aprile ci saranno aperture positive da parte del Governo alle rivendicazioni della Polizia locale o sarà sciopero nazionale dei 60mila poliziotti locali d’Italia”.
(Foto tratta dalla pagina Facebook Angelo Rispoli)