- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Tempo di finalfour di Coppa Campania per la Nasce un Sorriso Salerno ’92. Domani pomeriggio (mercoledì 15 marzo) alle 17:30 le granatine saranno di scena in semifinale contro la New Cap Marigliano sul neutro di Ariano Irpino. Dirigeranno l’incontro Gabriele Daniele e Alessia De Cunzo, entrambi di Avellino. Sarà il PalaCardito ad ospitare l’intera manifestazione, che prevede la sfida tra Immensive Sant’Antimo e le padrone di casa della Ferraro Group Ariano Irpino nell’altra semifinale, con inizio due ore più tardi. Le squadre che riusciranno a passare il turno si giocheranno il trofeo giovedì sullo stesso parquet (18:30).

Salerno ha già conquistato il trofeo nel 2018, è in vetta alla classifica del torneo di B femminile (a braccetto proprio con Ariano) e si prepara all’impegno infrasettimanale con fiducia. “Ci aspettiamo di giocare un turno che richiede una preparazione diversa anche sotto l’aspetto mentale, rispetto alla settimana tipo. Abbiamo strutturato i carichi appositamente e ragioniamo un pezzo per volta, sul singolo avversario – le dichiarazioni di coach Aldo Russo – Vogliamo arrivare fino in fondo, giochiamo su un campo che ci dà la possibilità di ritornare lì dove non ci siamo espressi bene di recente in campionato, emotivamente ciò potrebbe allenarci anche mentalmente. Sappiamo di dover arginare Suhak e l’energia che Marigliano prova ad esprimere sempre. Occorre migliorare alcuni meccanismi difensivi applicando i tempi giusti: avendo una taglia più grossa rischiamo di pagare dazio se non prestiamo attenzione. Non inganni la bassa classifica delle avversarie in campionato: questi fattori si azzerano quando c’è la coppa, diventa un’altra dimensione e sulla partita secca bisogna essere in grado di esprimere un gioco consistente”.

La società cara al presidente Angela Somma, al netto della volontà di ben figurare nel trofeo regionale, guarda anche al prosieguo di stagione. Domenica si chiuderà la stagione in casa contro NWB Casalnuovo, poi comincerà la post-season. “C’è ancora la fase a orologio, altri scontri prima dei playoff. Sappiamo che il torneo è ancora lunghissimo ma queste partite servono anche per prepararci ancor di più ad avere quel senso pratico che ci consenta di mettere in campo le situazioni nella maniera più sintetica, senza andare troppo sul concettuale. C’è poco tempo per preparare gli impegni ravvicinati ma anche l’obbligo di resettare rapidamente”, la chiosa di Russo.