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Salerno – Le tabaccherie escluse dal bonus imprese del Piano socio economico chiedono alla Regione Campania di rivedere la scelta. A spiegarne le motivazione è il presidente nazionale dell’Unione Tabaccai che ha scritto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca per chiedere l’estensione dell’aiuto anche alle rivendite di tabacchi.

“Nella estensione del citato Bando non figurano le Tabaccherie in quanto, penso, esse sono state dichiarate, dai vari DPCM sin qui emanati, tra le attività essenziali e nel contempo non rientranti tra quelle che hanno, e stanno subendo, difficoltà economiche a causa delle restrizioni previste – si legge nella lettera – La stessa Regione Campania nelle sue restrizioni le ha sempre considerate essenziali al punto da indicarle quali potenziali distributori di presidi sanitari, come le mascherine”.

E’ appena il caso di sottolineare che le Rivendite di Generi di Monopolio sono il front office degli incassi dello Stato per i servizi che offrono alla cittadinanza e per la loro capillare dislocazione sul territorio, sottostando a precise ferree regole che ne disciplinano l’esercizio, quasi come se il rischio d’impresa – che per le condizioni imposte è reale – non esistesse a differenza delle altre attività commerciali e produttive.

Per questi operatori il rischio di contaminazione da Covid19, quasi non era possibile nonostante il quotidiano contatto con il pubblico più variegato.In tal senso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha emanato una direttiva che alla luce di una valutazione precauzionale finalizzata a contenere la diffusione del contagio, offriva la possibilità di  ridurre o fermare le attività gli esercenti delle tabaccherie che senza dubbio hanno riportato un danno economico derivante dai ridotti orari di apertura, se non totale chiusura, e dal ridotto afflusso di clientela, costretta a non circolare per limitare il rischio di contagio.Per non parlare delle spese per ottemperare agli obblighi previsti in materia di offerta di presidi sanitari in prossimità degli ingressi.

“Alla luce di quanto sinora evidenziato mi pregio sottoporre alle SS.VV. la richiesta di inserire tra i beneficiari del “Bonus una Tantum” anche le Rivendite di Generi di Monopolio con il Codice Ateco 47.26.00 – Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie). Ovviamente, in considerazione che le procedure in merito sono state già avviate e vista la imminente attivazione delle procedure telematiche, tale importante intervento potrà essere fatto con provvedimento ad hoc e dedicato considerando anche la possibilità di accesso esclusivamente agli esercenti che abbiano optato per la riduzione dell’orario di lavoro o per la chiusura totale degli esercizi” conclude nella sua lettera il presidente Pasquale Genovese