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Salerno – Venerdì 9 novembre, dalle 19, presso il Circolo Arci Marea (via Capobianco, angolo via Galdi, quartiere Mercatello) si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “TOKAI: I bambini di strada di Dhaka” di Marco Giannattasio. A seguire, 21:30, la musica di Aliante, duo voce e chitarra, ambient-folk per Mareacustica vol.2. Il reportage nasce dalla collaborazione con delle piccole ong, nate sotto la spinta dei missionari Saveriani, che si occupano di fornire un rifugio a questi bambini, la possibilità di studiare o l’aiuto a cominciare una attività lavorativa che possa dar loro dei minimi mezzi di sussistenza. La stampa delle fotografie è stata realizzata con il contributo dell’associazione In Viaggio con Vincenzo, dedicata alla memoria di Vincenzo D’Allestro, vittima della strage di Dhaka avvenuta il 1 luglio 2016, ed impegnata in diverse iniziative di sostegno alla popolazione del Bangladesh. L’iniziativa è patrocinata da Amnesty International – Italia in collaborazione con Amnesty International Salerno.   

 

Dhaka è una di quelle metropoli infinite e incontrollabili, cresciute come fossero sotto anabolizzanti; è un luogo dove il concetto di pressione demografica si avverte in maniera concreta, non è un’astrazione ma un’evidenza continua. Le presenza umana è strabordante, non esiste una reale separazione tra gli spazi della vita privata e quella pubblica, la povertà diffusa e l’allucinante densità abitativa del Bangladesh contribuiscono ad amplificare la sensazione di oppressione. In questa situazione, nelle stazioni e lungo i binari ferroviari si sono venute a formare delle comunità, e a volte dei veri e propri villaggi. Gli abitanti di queste zone sono tra i più poveri e abbandonati, quando sono fortunati vivono nelle baraccopoli, in alternativa utilizzano le banchine dei treni, approfittando del blocco notturno del traffico. Una delle occupazioni più diffuse è il riciclo dei rifiuti, una raccolta differenziata estrema, che da un lato fornisce loro un minimo di guadagno, dall’altro salva la città, completamente impreparata a reggere i propri numeri, dall’essere letteralmente sommersa dalla spazzatura. Il consumo di droga è diffusissimo, in particolar modo la più misera di esse, la colla, usata da bambini anche piccolissimi, i cosiddetti “Tokai”. Si stima che nella sola Dhaka ci siano oltre 60000 bambini abbandonati. L ’uso di queste sostanze, sommato all’impossibilità di accedere a cure mediche, anche di base, causa una mortalità elevatissima tra di loro.