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“Lascio a Salerno un pezzo di cuore”: non nasconde il legame che ha costruito con il territorio provinciale di Salerno, il comandante provinciale dei carabinieri, Gianluca Trombetti che ieri, dopo due anni di stop legato alla pandemia, ha scelto il lido dei Carabinieri per celebrare i 208 anni dalla fondazione dell’Arma, tracciando un bilancio di quanto realizzato dai suoi uomini. Ma per il comandante che a settembre lascerà Salerno per un nuovo incarico al comando generale a Roma, è stata anche l’occasione di un saluto con un messaggio particolare rivolto al legame di stima e rispetto che si è creato con il prefetto di Salerno e con tutte le altre forze istituzionali e civili. L’adesione e la partecipazione alla festa di ieri è stata la conferma. Nel suo intervento il comandante ha focalizzato l’attenzione su tre temi. La lotta alla criminalità organizzata ma anche la tutela dei deboli ricordando l’istituzione di sale per l’ascolto delle donne vittime di violenza (la terza in via di costituzione presso la Compagnia di Battipaglia) tutte realizzate con il determinante contributo della società civile), la tutela ambientale ed infine un messaggio rivolto ai giovani e soprattutto ai tanti ragazzi delle scuole salernitane che hanno aderito all’invito di partecipare alla festa Provinciale.
“Anche qui l’Arma è in uno con tutte le altre agenzie di protezione e sostegno dei più giovani per contribuire a migliorarne i processi di formazione ed educativi, conscia come ciò sia uno straordinario investimento: secondo un antico proverbio, infatti, se si fanno piani per una vita intera, occorre formare ed educare le persone – ha detto Trombetti- Cari ragazzi, qualunque sarà la vostra scelta di vita, non dovete necessariamente essere come i grandi eroi caduti sulla strada del dovere, ma siate onesti e retti, piccoli eroi di tutti i giorni e sarete ripagati di ogni sacrificio. L’Arma sarà sempre al vostro fianco per proteggervi e difendere, ora come nel 1814”.