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Sala Consilina (Sa) – È allarme truffe nei comuni del Vallo di Diano, presi di mira da veri e propri malviventi che mettono in atto una serie di truffe ai danni di anziani e famiglie.  

Una situazione preoccupante per il territorio valdianese dove ogni giorno ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina diretta dal capitano Paolo Cristinziano, giungono decine di denunce e segnalazioni.  

Le tecniche utilizzate per truffare gli anziani sono sempre le stesse: il finto incidente stradale con nipoti o figli coinvolti, l’inesistente ordine di acquisto di pacchi online con consegna a domicilio e la finta raccolta fondi parrocchiale. 

Uguale il modus operandi messo in atto. Più persone, telefonano all’anziano, simulano un finto incidente stradale dove sarebbe rimasto coinvolto un parente, figlio o nipote, che dopo essere rimasto illeso viene trattenuto in caserma dai carabinieri o dalla polizia e per la cui liberazione l’anziano dovrà esborsare una somma in contanti.  

Stessa tecnica anche la finta raccolta fondi. Un uomo si presenta presso l’abitazione degli anziani e a nome del parroco locale, consegna dei quadri di poco valore, facendosi consegnare delle offerte in danaro.  

Infine, è sempre più frequente la truffa del finto pacco da consegnare. La vittima viene prima raggiunta telefonicamente da un fasullo operatore di call center che comunica all’anziano, la data e l’ora dell’arrivo dell’ordine effettuato da un parente per la consegna di un pacco che deve essere pagato in contanti al momento della consegna presso il domicilio. 

Truffe durante le quali, gli autori per rendere credibile l’azione, effettuano delle telefonate da parte di fasulli parenti dove il truffatore, quasi sempre uomo, si presenta a nome del familiare.  

Trappole, queste, dalle quali i militari mettono in guardia gli anziani, invitandoli a rivolgersi al 112 prima di consegnare danaro a persone estranee.