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Salerno – Formare i futuri dirigenti del settore sanitario, per gestire scenari ipercompetitivi e sempre più sfidanti: è la mission del Master di II livello DAOSan (Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie), promosso dal Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università degli Studi di Salerno. Sono aperte le iscrizioni al Bando della XVII edizione del Master DAOSan, curriculum “Risk management & Transformational Leadership in Healthcare Organizations”, che si propone di formare professionisti di alto profilo idonei a svolgere funzioni dirigenziali nelle Aziende Sanitarie pubbliche e private, nelle istituzioni del settore Health Care, nelle aziende farmaceutiche, biomediche, elettromedicali e di information technology collegate al settore sanitario, o ad esercitare attività di tipo consulenziale o imprenditoriale. Un percorso di alta formazione post lauream, che gode di un’esperienza consolidata negli anni, riconosciuto in ambito nazionale ed internazionale per l’eccellenza formativa e per le opportunità occupazionali di placement. “Il Master di II livello in Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie – DAOSan, giunto ormai alla sua XVII edizione, adotta un approccio innovativo al management sanitario che recupera la centralità dell’uomo e contempera logiche e schemi di azione più ampi di quelli strettamente economici, coerentemente con una visione di medicina, una New Health Governance, che coniuga la ragione tecnico-scientifica con quella antropologico-sociale – sottolinea il Direttore, Prof.ssa Paola Adinolfi – L’obiettivo del Master è formare manager che siano protagonisti attivi del processo di riforma dell’intero sistema sanitario in chiave aziendale, tecnici motivati, in grado di comprendere e padroneggiare contesti organizzativi complessi”. Il Master si rivolge sia a giovani laureati ad alto potenziale interessati ad avvicinarsi al management sanitario, sia a professionisti del settore che vogliono ulteriormente qualificarsi. “La varietà di background culturale ed esperienze dei partecipanti crea un terreno fertile per l’innovazione – prosegue la Prof.ssa Adinolfi – Le metodologie formative ‘learner centred’ e i percorsi customizzati che i nostri docenti, accademici e professionisti offrono ai partecipanti, oltre alla qualificata attività di stage e tirocinio professionalizzante presso le molte strutture convenzionate, permettono ai nostri discenti di giungere al termine dell’esperienza del Master con l’elaborazione di un progetto innovativo, implementabile nelle strutture di appartenenza o comunque pronto per essere condiviso e diffuso esternamente”. (ANSA).