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Oggi in aula alla Camera dei Deputati la maggioranza ha rinviato per l’ennesima volta la discussione e la votazione del nostro testo sul salario minimo. L’ennesimo voltafaccia che milioni di lavoratori stanno subendo da parte del Governo. La petizione sul salario minimo ha riscontrato un enorme successo: mezzo milione di firme a livello Nazionale e migliaia di firme provenienti anche dai cittadini salernitani. La gente chiede e vuole capire! Ai banchetti nelle piazze arrivano sostenitori e attivisti di altri partiti che non votano più perché non si riconoscono negli ideali in cui finora si erano riconosciuti. Persone che si sentono sempre più lontane dalla politica del Governo. C’è il rischio che si consumi l’ennesimo sgarbo alla popolazione italiana“. A denunciarlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

Per il Centrodestra le paghe da fame, nel nostro Paese, hanno ancora diritto di cittadinanza: ne prendiamo atto, ma non pensino che la nostra battaglia si fermi. Noi proseguiamo perché crediamo nelle nostre idee. La politica ha l’obbligo di aiutare i più deboli, a fronte di un aumento esponenziale del costo della vita, dell’energia e dei beni primari per la sussistenza. Questo fine settimana saremo ancora in piazza tra vari Comuni della provincia di Salerno”, conclude Villani.