- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Palma Campania (Na)- Il dolore, l’umiliazione e poi il timore di finire ammazzata. Ma l’incubo più grande si è materializzato quando uno dei suoi figli è stato picchiato.
Era vittima di vessazioni non solo fisiche ma anche di natura psicologica sono state commesse da un 39enne di Palma Campania nei confronti della compagna poco più giovane di lui durante tutti i 7 anni della loro convivenza nel corso dei quali è anche nato il loro figlio.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di arma clandestina, rapina, truffa ed oltraggio a pubblico ufficiale e sottoposto alla sorveglianza speciale, rivolgeva alla donna continue minacce e offese oltre ad aggredirla frequentemente. La donna non ha mai sporto una denuncia e ieri si è trovata per l’ennesima volta vittima della furia del compagno. Nel corso della rissa è rimasto coinvolto nella sfuriata anche il loro figlio di 6 anni. La scintilla è scattata in casa, poi la donna ha preso il bimbo e si sono rifugiati dai vicini.

Così è stata una telefonata al 112 a salvarli perché i carabinieri della stazione di palma campania sono arrivati lì velocemente ed hanno bloccato l’uomo mentre inveiva e prendeva a pugni e calci la porta dell’abitazione in cui si erano nascoste le vittime.
Alla vista dei militari si è persino scagliato contro uno di loro spintonandolo.L’uomo è stato bloccato e tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e risponderà anche di danneggiamento. Adesso è in carcere.