Approvato all’unanimità dalla Commissione cultura il regolamento per la sale da gioco e giochi leciti e per la prevenzione e il contrasto delle ludopatie. Alla seduta, che si è tenuta a Palazzo di Città, presieduta da Laura Nargi, hanno partecipato l’assessore alle attività produttive Arturo Iannaccone e il dirigente Salvatore De Vito.
In sostanza il regolamento, che presto sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale, stabilisce una serie di criteri a cui i gestori delle sale da gioco dovranno attenersi. Si tratta di disposizioni ben precise come il rispetto della distanza di almeno 300 metri dai punti considerati sensibili: scuole, chiese, ospedali, asili. Il rispetto di almeno 150 metri dai bancomat e dalle agenzie di pegno. L’obbligo di mettersi in regola dall’entrata in vigore del regolamento. Inoltre i gestori ogni tre anni dovranno fornire al comune una certificazione che attesti il rispetto dei parametri richiesti e dimostri di essere in regola.
Da approfondire il secondo punto posto all’ordine del giorno per la parte che riguarda la proposta di riduzione della Tari per quelle attività commerciali virtuose. L’argomento sarà approfondito nella seduta già aggiornata per giovedì prossimo e alla quale parteciperà il dirigente alle finanze Gianluigi Marotta. La volontà dell’amministrazione è quella di valutare come scorporare a queste attività il pagamento di Tari e Tarsu. Anche in questo caso sono stati stabiliti 5 parametri a cui attenersi. Ad esempio l’obbligo di usare piatti di compostaggio, il rispetto del decoro urbano, l’attivazione di servizi di abbellimento che contribuiscano alla tutela dell’ambiente e concorrano al miglioramento della raccolta dei rifiuti.
Nella prossima seduta si affronterà anche il terzo argomento che riguarda l’informativa sulle autorizzazioni e le licenze dei taxi, il noleggio di auto con conducente. L’indirizzo è quello di assicurare un servizio migliore ai cittadini valutando la possibilità di aumentare il numero dei taxi in circolazione.
