- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento- Un ufficio che può erogare visti per andare in Russia, un ufficio per commercializzare i prodotti. E’ questo il nocciolo dell’intesa tra Russia e Benevento, sottoscritta questa mattina presso la Sala Giunta di Palazzo Mosti. Firmato il Protocollo d’intesa tra il Comune di Benevento ed il Consolato onorario della Federazione Russa in Campania per l’avvio di un percorso di cooperazione e collaborazione finalizzato ad agevolare le funzioni e le alte finalità diplomatiche del Consolato e le iniziative che sia il Comune che il Consolato intenderanno intraprendere in campo turistico, economico, culturale e sociale, nonché nei rapporti tra cittadinanza italiana e cittadinanza russa.

Ad apporre la firma sono stati il sindaco di Benevento, Clemente Mastella ed il console onorario della Federazione Russa in Campania, Vincenzo Schiavo. Poi taglio del nastro presso l’assessorato comunale delle Attività Produttive alla Casa del Reduce. Cresce l’export campano verso la Russia e la regione guida le esportazioni meridionali verso Mosca.  Ci sono 700 imprese russe in Campania.  Garanzia e tutela anche per le migliaia di imprese campane che avranno l’opportunità di utilizzare un interlocutore certo sul territorio per sviluppare o arricchire rapporti commerciali con la Russia.

Il primo cittadino Mastella ha rimarcato: “ Ripristinare condizione  di presenza e protagonismo nei mercati orientali per far in modo che i prodotti sanniti siano valorizzati per quelli che sono” Mastella ha poi esortato: “ Ci auguriamo che questa collaborazione  aiuti e diventi importante per il nostro territorio”. Mastella nel corso dell’incontro ha anche ricordato  che il prossimo mese di giugno in Russia ci sarà una Mostra sui longobardi :“Sarà dato risalto al Sannio. Contribuire a scrivere in grammatica cirillica  tutto ciò che riguarda la città di Benevento. “

Schiavo ha sottolineato: “ Avviciniamo la città di Benevento  alla grande Russia. Continuare a  spingere sul made in Italy perchè le nostre impresa possano continuare opportunità in Russia. Spingere sulle attività culturali. Abbattere i muri per far avvicinare i nostri comuni “