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Benevento – “Dobbiamo rendere chiaro a tutti che l’Ospedale di Sant’Agata era morto”. Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nella veste di Commissario ad Acta, è categorico durante la presentazione del polo oncologico che nascerà al nosocomio Sant’Alfonso Liguori di Sant’Agata de’ Goti dopo l’unione amministrativa e sanitaria ufficializzata stamane presso l’ospedale Rummo di Benevento. “Abbiamo fatto un’operazione intelligente realizzando gli Ospedali Riuniti dando vita a un polo oncologico di valore regionale e meridionale. Abbiamo salvato Sant’Agata e il DEA di secondo di livello a Benevento. E’ stata una battaglia difficile ma abbiamo strappato il risultare di avere due DEA ad Avellino e a Benevento”.

Abbiamo aperto qualche mese fa il poliambulatorio a Telese, si va alla riqualificazione della struttura di Cerreto; direi che in pochi mesi avremo una struttura organizzativa sanitaria di grande qualità per il Sannio. In questo modo – ha sottolineato il Governatore – riusciremo a sgonfiare le liste d’attesa e migliorare il servizio sanitario per tutti i cittadini di questo territorio”

Una battuta anche sulle 4000 assunzioni che verranno richieste per l’ampliamento dell’organico in tutta la Regione: “Abbiamo stabilizzato in quest’anno e mezzo un migliiao di precari tra medici e infermieri. Avevamo bisogno di approvare il piano ospedalireo con le nuove piante organiche per essere autorizzati ad assumere personale”. Prosegue De Luca: “Il fabbisogno di personale che presenteremo al Ministero prevederà 4000 unità in più . Questo ci consentirà di fare i concrosi e di riservare una quota del personale ai precari che lavorano a volte da 10 anni nelle nostre strutture ospedaliere.  Una rivoluzione pienamente in corso e di cui siamo assolutamente soddisfatti”.

Soddisfazione espressa anche dal dirigente dell’Asl Franklin Picker e dal direttore generale del Rummo, Renato Pizzuti:L’annessione di Sant’Agata non è una perdita. dennessione perdita. Il bacino di utenza lo condividiamo e daremo risposte serie e di qualità. Siamo sempre parte di una squadra” . Così Picker che insiste: “L’Asl territoriale avrà sempre più competenze e risposte da dare, dobbiamo uscire dalla visione ospedalocentrica; il polo specialistico aggiunge un tassello importante per la prevenzione e la cura della patologie oncologiche”.

De Luca ha assunto un  impegno fornendo grande disponibilità. Questo è un processo importante per bloccare l’eccessiva mobilità sanitaria dei pazienti oncologici che troppo spesso vanno fuori regione a curarsi” . Pizzuti analizza i punti forti dell’operazione unitaria: “Dal primo gennaio la visione organica, lo scambio di competenze, i percorsi diagnostici terepeautici renderanno pratica e concreta l’integrazione delle due strutture senza per questo perdere le specificità. Si ridurranno i tempi di attesa, sperimenteremo la nuova rete oncologica e daremo una risposta ai pazienti. Rischiavamo il declassamento o addirittura la chiusura; questo decreto ha scongiurato tutto ciò”

Nel video l’intervento completo del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.