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Telese Terme – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina ha inaugurato a Telese Terme, il nuovo Poliambulatorio di via Massarelli. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco della città termale, Pasquale Carofano; il direttore generale dell’Asl di Benevento, Franklin Picker; l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Chiara Marciani e il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione agricoltura, Erasmo Mortaruolo. Presenti anche il Prefetto di Benevento, Paola Galeone; il Questore di Benevento, Giuseppe Bellassai; i sindaci dei Comuni compresi nel distretto; il direttore sanitario Vincenzo D’Alterio; il direttore amministrativo Chiara Di Biase e il direttore del distretto, Pietro Altieri.

Il distretto sanitario di Telese Terme comprende 18 Comuni con una utenza di circa 60mila abitanti e il Poliambulatorio, che sarà riaperto dopo cinque anni nella cittadina termale, ospiterà gli ambulatori specialistici di Cardiologia, Oculistica, Neurologia, Dietologia, Otorinolaringoiatria, Fisiatria, Geriatria, Medicina dello sport e un punto prelievi per il Laboratorio analisi aziendale.

  

Queste le parole del Governatore subito dopo l’inaugurazione: “Stiamo confermando il nostro impegno per rispettare e valorizzare tutti i territori della nostra Regione, a cominciare dalle aree interne, anche per recuperare ritardi ultradecennali”.

“Sono contento per l’inaugurazione di oggi, – ha proseguito De Luca – ringrazio il direttore Picker e il direttore Pezzuti con cui mi vedrò a Benevento, prossimamente, per un’altra operazione che dobbiamo fare con il Rummo. Questa struttura è di una importanza straordinaria perché è un modello, un esempio di quello che dobbiamo fare in tutta la Regione. Siamo cresciuti per decenni con una struttura della Sanità regionale che era fondamentalmente incentrata sugli ospedali. Ciò ha determinato un allontanamento dei cittadini, una rarefazione dei servizi alla persona e una congestione sanitaria come è avvenuto a Napoli nell’inferno dei pronto soccorso”.

De Luca insiste: “Bisogna partire dalla medicina territoriale. E’ un modello che funziona soprattutto perché c’è una sanità vicina ai cittadini e perché la domanda di salute viene filtrata in maniera funzionale dai distretti. Sono questi tipi di struttura che dobbiamo valorizzare altrimenti se immaginiamo che per fare un’analisi del sangue o un elettrocardiogramma si va la pronto soccorso il sistema non potrà mai funzionare. Puntiamo ad una svolta culturale anche tra i cittadini che dovranno prendere coscienza della qualità dei servizi forniti nei distretti e usufruirne con fiducia”.

Una battuta anche sul tema vaccinazioni: “Prepariamoci per una campagna di massa per le vaccinazioni, anche perché in Italia qualcuno si alza la mattina dice qualche stupidaggine e rischiamo su questa base di veder riemergere la poliomielite”.

        

Sulla situazione delle altre strutture sanitarie del territorio annuncia: “Lavoreremo anche per Cerreto Sannita. Capisco che sono rimasti con la bocca amara per aver perso l’ambulatorio ma faremo nascere un polo dedicato per la malattia diabetica di grande importanza. Per il resto stiamo ragionando per dare vita al Rummo agli Ospedali Riuniti. Ciò per salvare Sant’Agata de’ Goti dove avevamo pensato, in passato, di dare vita a un polo oncologico ma in un singolo piccolo ospedale la cosa non regge. O si crea un polo generale con il Rummo o non se ne fa niente”. Infine un auspicio per il futuro: “Lavorando duro riusciremo davvero in poco tempo a fare della Campania la prima sanità d’Italia”. Chiude su Telese: “E’ una città belllisssima; venire qui mi riconcilia con la vita e con la natura, siete fortunati”.