Resta in carcere Mario De Simone, il 64enne accusato di essere responsabile dell’omicidio dell’ingegner Salvatore Coppola, ucciso con un colpo di pistola alla nuca nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, lo scorso 12 marzo. A deciderlo è stata la dodicesima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli (Collegio D) a cui il legale di De Simone, l’avvocato Melania Costantino, ha chiesto l’attenuazione della misura cautelare inflitta lo scorso 8 aprile. Ieri il gip di Napoli Antonio Baldassarre ha convalidato il provvedimento di fermo e ha emesso una misura cautelare in carcere per il 73enne Gennaro Petrucci, marito dell’imprenditrice antiracket Silvana Fucito (non toccata dall’indagine), accusato di essere il mandante dell’omicidio.
Ingegnere ucciso, il Riesame conferma il carcere per il presunto killer
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