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Benevento- “La situazione di svolta non c’è e non è imminente”. Nulla di fatto nell’incontro tra Comune di Benevento e Associazione Costruttori in Sala Giunta a Palazzo Mosti per dirimere la questione del depuratore che è propedeutica ad una ripresa delle attività costruttive edili. 

L’avviso di garanzia che ebbe il primo cittadino ormai più di un anno fa, un atto dovuto cosi si disse all’epoca per la mancanza del depuratore, rallenta e non poco l’iter completo sulla vicenda.
Per realizzare il depuratore al servizio della Città che ne è ancora priva ci vorranno almeno 4 anni. 
L’obiettivo di realizzare un incontro finalizzato all’individuazione di soluzioni tecnico/giuridiche a minor impatto ambientale e sostenibili dal punto di vista economico per tutti i cittadini ha portato alla riunione odierna. 
 
Mentre da Palazzo Mosti le bocche sono cucite su questo argomento, l’Ance con il suo presidente Mario Ferrero ha spiegato: “Il Comune seppur disponibile deve ottemperare ad un provvedimento giudiziario emanato dalla Procura della Repubblica”. 
L’Ance ha chiesto all’Amministrazione di pubblicare la planimetria dei depuratori  asserviti in 4 zone della città per facilitare l’operato dei progettisti. Ferraro ha affermato che questo stato di cose ha pesanti e negative ricadute sull’economia locale e non solo.