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di Tiziana Urciuoli

Noi per Atripalda avvia la battaglia per i residenti di Via Tiratore e  incalza l’amministrazioone comunale guidata dal sindaco Geppino Spagnuolo.  I consiglieri Domenico Landi, Francesco Mazzariello,  Maria Picariello, Fabiola Scioscia e Paolo Spagnuolo, dopo aver incontrato i residenti dei prefabbricati pesanti di Via Tiratore, ha presentato una corposa interrogazione comunale. L’  incontro con la gente è servito a  gettare le basi in vista di interventi futuri.

Intanto Noi Atripalda ribadisce il proprio impegno a favore della popolazione e rivendica il proprio ruolo.” Intendiamo essere  presenti ed attivi sul territorio attraverso incontri sistematici – spiega il consigliere Domenico Landi – con i cittadini delle diverse zone di Atripalda. Abbiamo comiinciato da via Tiratore  dove i residenti cio hanno rappresentato alcune criticità risolvibili con piccoli impegni di spesa ma su cui l’amministrazione è assente. E così abbiamo deciso di passare dalle parole ai fatti presentando come gruppo consiliare una interrogazione al Sindaco”.

Gli interventi richiesti al Comune sono di lieve entità, anche come costi, ma di fondamentale importanza per i residenti, in quanto la loro esecuzione consentirebbe di rendere la zona più vivibile ed i servizi comunali più funzionali. Dopo un’attenta valutazione è emerso che gli interventi più urgenti sono il rifacimento della  pensilina, oggi priva di copertura, utilizzata dagli studenti in attesa dei mezzi di trasporto pubblico; l’apposizione della parte mancante della rete metallica, che separa il terreno adiacente il parco giochi dall’alveo del fiume. Il terreno in discorso è in pendenza, per cui la mancata presenza della rete rappresenta un grave pericolo alla incolumità soprattutto dei bambini che usufruiscono dello spazio adiacente per giocare, in quanto oltre il terreno vi è l’alveo, sottoposto ad oltre quattro metri; la rimozione rifiuti vegetali. Circa qualche mese fa, residenti volenterosi del quartiere, tagliarono cespugli e qualche albero di piccolo fusto. Ad oggi, nonostante le rassicurazione dell’assessore all’ambiente, i rifiuti vegetali accantonati sul terreno non sono stati rimossi. Divelti un paio di tombini, che rappresentano pericolo per i pedoni che per gli automobilisti.  L’alveo del fiume è stato interessato da lavori di pulizia, ma i residui dell’intervento sono stati accantonati lungo le sponde, per cui rappresentano un grave pericolo, viste le copiose piogge che stanno interessando la nostra città.

Si deve provvedre allo sfoltimento di alcuni alberi, i cui rami rappresentano pericolo per le auto parcheggiate e per i pedoni in transito in prossimità, e le cui foglie ostruiscono i corpi illuminanti dei lampioni e va necessariamente disposta la rimozione delle  giostrine presenti all’interno dell’area verde ormai fatiscenti,n attesa delle disponibilità finanziarie; va reso praticabile il campo di bocce che,  nonostante le rassicurazioni dell’assessore all’ambiente, ad oggi è ridotto in condizioni pessime; l’area a verde ha bisogno di un intervento di sfalcio dell’erba e di pulizia generale, nonostante i residenti effettuino interventi di ordinaria amministrazione, pur senza mezzi idonei, e nonostante la giornata ecologica, risultata una inutile “passerella” per gli amministratori.