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Roma – I David di Donatello del 2018 hanno i colori dell’Irpinia. Tra i premiati c’è stato Renato Carpentiere per il film “La tenerezzadi Gianni Amelio. Il lungometraggio è liberamente tratto dal romanzo di Lorenzo Marone La tentazione di essere felici, pubblicato nel 2015. Ambientato nella Napoli borghese. Carpentieri, nato a Savignano Irpino il 2 aprile del 1943, è stato premiato come Migliore attore Protagonista, che nel ricevere il premio piange e fa piangere la platea dicendo: “La tenerezza è una virtù rivoluzionaria“.

Carpentieri ha lavorato in serie tv e al cinema: interprete di numerose pellicole ha vinto nel 1990 un Premio Sacher per Porte aperte di Gianni Amelio e un Nastro d’argento al migliore attore non protagonista nel 1993 per la partecipazione a Puerto Escondido di Gabriele Salvatores.

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