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Benevento – Sognare non costa nulla, ma vivere il sogno a quanto pare è un’altra cosa e richiede uno sforzo economico non indifferente. I tifosi del Benevento sono disposti a farlo, come testimoniano le lunghe code delle scorse settimane per la sottoscrizione della supporter card, tuttavia sono in tanti ad aver riscontrato anomalie nella nuova campagna abbonamenti lanciata dal club giallorosso nella serata di ieri. Nel mirino dei sostenitori sanniti sono finiti i prezzi dei ridotti riservati ai bambini fino a 10 anni, la mancanza di un piano di rateizzazione e l’assenza di uno sconto per famiglie o vecchi abbonati. Questi ultimi avranno l’unico vantaggio di poter godere del diritto di prelazione a loro riservato dal 19 al 28 luglio. La vendita libera scatterà invece il 31 luglio.

I prezzi oscillano dai 300 euro delle curve sud e nord ai 2.500 euro della tribuna centrale (mille euro costerà la tribuna superiore e 400 euro i distinti). Gli under 10 nei distinti pagherebbero 340 euro, in curva 240 euro e in tribuna addirittura 600 euro. Per molti un salasso, soprattutto per i papà che hanno inculcato la passione per la Strega ai propri figli. I sentimenti dei tifosi intervistati da anteprima24.it oscillano tra l’entusiasmo e il rammarico. A chi non vede l’ora di iniziare la nuova avventura indipendentemente dai costi, si contrappongono coloro che, pur di non dare un dispiacere a uno dei propri bambini, rinunceranno essi stessi all’abbonamento (“Sarebbe una spesa eccessiva, speriamo cambi qualcosa”).

Le reazioni, anche sui social, sono state fin da subito in prevalenza negative, rafforzate da un confronto per certi versi imbarazzante con altre realtà della massima serie. Che si chiamino Napoli o Verona, Milan o Sassuolo, altrove si paga meno e a rate. Il dato di fatto non è sfuggito a molti supporter giallorossi che ne sono rimasti colpiti. Talmente tanto da arrivare a ipotizzare un gesto estremo: rinunciare al “pass“per il paradiso.