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Benevento – Rabbia, amarezza, sgomento. Ancora una volta il Benevento torna a casa a mani vuote in un confronto diretto. Ancora una volta la classifica resta ferma, ma ormai le giornate sono tredici e ci avviamo a un rush finale del girone di andata che in altre piazze vivranno certamente con un pathos diverso. In altre piazze, giusto, perché il campionato del Benevento non è di fatto mai iniziato. I giallorossi non fanno classifica, hanno lasciato i tre punti a tutti, come se non avessero mai preso parte al torneo in cui si sono iscritti. Una debacle continua, ripetuta anche nell’amarissimo pomeriggio odierno, quello in cui tutti si sarebbero aspettati finalmente un po’ di concretezza dopo tante parole. E invece niente: Benevento uno, Sassuolo due. Tre punti agli ospiti e tutti a casa. Peraltro nella maniera più deprimente, con gol subito al 93′ dopo aver provato in qualche modo a riacciuffarla anche in dieci uomini a causa dell’espulsione di Letizia. Si torna a casa a testa bassa, con gli avversari che esultano come forsennati. A nulla è valsa la rete di Armenteros, svedese al primo gol italiano. Il resto – ovvero una partita noiosa – lo testimonia l’arida cronaca. 

Primo tempo – Dopo una prima fase di studio è il Benevento a rendersi pericoloso al 10′ sugli sviluppi di un corner dalla destra. Armenteros prova ad approfittare di una mischia ma viene murato da Consigli in uscita bassa. Passano due minuti e Matri risponde per gli ospiti riuscendo ad eludere il fuorigioco e a concludere da buona posizione in diagonale: palla fuori alla sinistra di Brignoli che tira un sospiro di sollievo. Buon momento per il Sassuolo che al 18′ ci prova con Politano, ma il sinistro è impreciso e non causa problemi alla difesa giallorossa. In casa sannita si attende una risposta concreta dagli esterni del tridente, D’Alessandro e Ciciretti, e al 23′ è proprio quest’ultimo a farsi vivo con il suo sinistro a giro da buona posizione che termina a lato di poco. Un minuto più tardi Letizia raccoglie la palla del numero 10, conquista il fondo ed effettua un cross teso sul primo palo dove Armenteros è in leggero ritardo e viene anticipati da Consigli in uscita. Al 39′ Benevento vicino al vantaggio con Chibsah, bravo a farsi vedere a centro area su suggerimento di Cataldi. Dopo un controllo difficoltoso il ghanese calcia verso la porta ma non inquadra lo specchio. L’ultimo brivido del primo tempo è di marca neroverde al 44′ quando una punizione di Politano calciata dalla destra attraversa tutto lo specchio senza trovare la deviazione giusta. 

Secondo tempo – Parte meglio il Sassuolo che dopo un minuto si presenta in area con Ragusa, perfetto nella corsa ma impreciso al momento della conclusione. Il forcing trova esito positivo tra il 57′ e il 58′. Sui piedi di Matri, due gjiotte chance per firmare l’uno a zero. Nella prima l’attaccante neroverde a tu per tu con Brignoli manca il bersaglio per una questione di millimetri, ma alla seconda fa centro sfruttando un incredibile svarione della difesa sannita targato AnteiBrignoli. La reazione del Benevento è veemente, tanto che nel giro di dieci minuti la Strega perviene al pareggio. Al 62′ Chibsah sbaglia clamorosamente su assist perfetto di Armenteros. Al 64′ è ancora Chibsah ad andare vicino al gol chiamando al miracolo Consigli. Il portiere emiliano non può nulla un minuto più tardi, quando il cross teso di Ciciretti viene ribadito in rete da Armenteros, al suo primo gol in Italia. Neanche il tempo di esultare che il Benevento si ritrova in dieci per l’espulsione di Letizia, ingenuo a rimediare la seconda ammonizione per un fallo sulla trequarti difensiva. Nel finale l’unico che pare avere il piglio giusto è Parigini, entrato al posto di D’Alessandro, ma l’occasione migliore capita sui piedi di Viola che dal limite impegna Consigli con una precisa conclusione prima degli ultimi minuti che condannano nuovamente il Benevento. Al 90′ Costa procura un clamoroso rigore con un tocco di mano. Dal dischetto va Berardi che colpisce la traversa a Brignoli battuto. Sembra fatta per il primo punto, ma mancano ancora due tasselli: la traversa di Falcinelli e il gol del vantaggio. Il primo fa sospirare i diecimila del Vigorito, il secondo li fa urlare di rabbia. Zero punti nelle prime tredici giornate sono un risultato terribile, una pietra tombale su una stagione che di fatto non ha mai avuto inizio. 

Benevento-Sassuolo

Marcatori: 58′ Matri, 65′ Armenteros, 93′ Peluso

Benevento (4-3-3): Brignoli, Letizia, Antei, Costa, Di Chiara; Cataldi, Viola Chibsah (68′ Venuti); D’Alessandro (60′ Parigini), Armenteros, Ciciretti (90′ Lazaar). A disp.: Belec, Del Pinto, Djimsiti, Coda, Memushaj, Puscas, Lombardi, Gravillon . All.: Roberto De Zerbi

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli (90′ Falcinelli), Missiroli; Politano, Matri, Ragusa (72′ Berardi). A disp.: Marson, Pegolo, Mazzitelli, Sensi, Scamacca, Lirola, Goldaniga, Berardi, Rogerio, Cassata, Adjapong. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo

Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Daniele Bindoni di Venezia

Quarto uomo: Aleandro Di Paolo di Avezzano

Var: Rosario Abisso di Palermo / AVar: Luigi Nasca di Bari

Ammoniti: 25′ Letizia, 30′ Magnanelli, 43′ Costa

Espulsi: 67′ Letizia per doppia ammonizione

Note: al 90′ Berardi sbaglia un calcio di rigore