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E’ un bilancio nel segno della qualità quello di Vinitaly, la quattro giorni alla Fiera di Verona di Salone internazionale del vino che chiude con il segno più da tutti i punti di vista: 128mila visitatori da 143 Paesi, oltre quattromila aziende espositrici (130 in più dello scorso anno, sottolinea Veronafiere) a spingere il mercato per il vino italiano una sempre più ampia platea (+6%) di buyer internazionali che, in questa 52/a edizione, hanno raggiunto quota 32mila presenze. 

Tra le aziende presenti, ha certamente rubato l’occhio e “coccolato” il palato l’azienda sannita “La Fortezza” di Enzo Rillo, presente con una squadra nutrita e con un layout di allestimenti davvero bello. Tappa obbligata degli esperti del settore al padiglione 6, staff continuamente sovrastato da visitatori interessati al brand che trae i suoi frutti dalle terre di Torrecuso. Perchè il segno più è tangibile, per produzione, per vendita e per qualità. Antonella Porto, direttrice commerciale e deus ex machina della spedizione in terra veneta, snocciola dati ed attestazioni con tanto di orgoglio: “Abbiamo avuto un trend di crescita ed un interesse importante nei confronti dei nostri prodotti. Con una squadra nutrita (sei persone tra direttore, enologo e commerciali) abbiamo avuto feedback di assoluto livello che ci daranno forza per approcciare a nuovi mercati, sia logistici (americano, asiatico) che familiari. La produzione resta importante per numero e qualità, non ultimo un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. La Fortezza ad esempio è stata scelta quale miglior vino rosso d’Italia con l’“Aglianico Riserva Enzo Rillo” nella guida 2018 di Luca Maroni presentato in anteprima al Vinitaly e che andrà in commercio ad agosto dopo un lungo affinamento in bottiglia (annata 2011).  La considerazione data al nostro vino a livello di Barolo, tanto per usare un realistico metro di paragone, ci dà la forza per continuare a credere in un progetto ambizioso come il nostro. Siamo tra le prime aziende a puntare forte sulla spumantizzazione che curiamo direttamente noi, le bollicine, gli spumanti, ci danno grande soddisfazione”.