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Caserta – Per le Universiadi  2019 arriveranno a Caserta e Aversa 5 milioni e 350 mila euro da spendere per lavori infrastrutturali di sistemazione e riqualificazione degli impianti sportivi.

Lo stanziamento rientra nel piano di interventi previsti dalla Regione Campania, ossia dall’Agenzia Regionale Universiadi 2019, in previsione della kermesse che si svolgerà a luglio 2019.

L’ufficialità degli stanziamenti è arrivata dal commissario straordinario per la realizzazione dell’ Universiade Napoli 2019 con una tabella di indicazioni relative a tutte le province campane e tanto di dettaglio di  importi per ciascuna struttura interessata e durata dei lavori.

Poco più di due milioni di euro arriveranno a Caserta città, per interventi che interesseranno: lo Stadio del Nuoto per un importo di 847mila e 258 euro e sei mesi di lavori; 250 mila euro e tre mesi di lavori per la sistemazione di Piazza Carlo III, ossia i “campetti” antistanti la Reggia di Caserta che ospiteranno la finale di tiro con l’arco; 500 mila euro e 4 mesi di lavori per la sistemazione del Palavignola e  1milione e 453 mila euro e sei mesi di lavori per lo Stadio Pinto.

Tre milioni di euro, invece, arriveranno ad Aversa dove, con 1milione e 150 mila euro, si sistemerà il Palajacazzi in sei mesi, e con altrettanti 1milione e 150 mila euro si sistemerà  lo Stadio Bisceglia in sette mesi.

E mentre la squadra tecnica internazionale della Regione Campania sta procedendo in questi giorni al tour de force dei sopralluoghi necessari a garantire la corrispondenza tra i progetti presentati dai comuni e i finanziati accordati dall’Agenzia per le Universiadi, le amministrazioni comunali si dichiarano pronte all’avvio delle gare che affideranno l’esecuzione dei lavori alle ditte specializzate di ciascun settore.

A Caserta il disappunto resta per l’esclusione del PalaMaggiò dalla vetrina internazionale delle Universiadi 2019.  Travolto da problemi economici negli ultimi anni, il PalaMaggiò è il palasport principale della Provincia di Caserta, situato nel comune di Castel Morrone a circa 2 chilometri da Caserta, e tempio della Juvecaserta, compagine cestistica che ha vinto uno scudetto (1990-1991) e una Coppa Italia (1987-1988), ma che il 14 luglio 2017 venne esclusa dalla Serie A per inadempienze economiche.