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Torino – Riti voodoo e malefici per minacciare le ragazze e costringerle a prostituirsi per ripagare il debito di 30mila euro contratto per arrivare in Italia. E’ successo in provincia di Torino, dove i carabinieri hanno scoperto una rete criminale dedita alla prostituzione e al cui capo c’era una donna che aveva il pieno controllo sulle ragazze. Le giovani erano sotto il controllo della maman, una donna di 31, e del suo collaboratore, un 21enne, i quali minacciavano di far praticare “macumbe” via Skype da uno sciamano. L’attività investigativa ha svelato l’esistenza di un gruppo criminale ben organizzato che costringeva le ragazze a essere richiuse in una casa e a uscire soltanto per prostituirsi. Gli uomini dell’arma hanno notificato una misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Torino e l’obbligo di firma a quattro cittadini nigeriani.