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Napoli – A quanto pare la metropolitana di Napoli sarà completata entro il 2019. “I lavori stanno procedendo – ha detto il ministro Delrio al convegno delle Acli –  e abbiamo anche dato garanzie serie sui finanziamenti”. Il ministro per le Infrastrutture è fiducioso e sostiene che non ci sia il rischio di perdere finanziamenti per la metropolitana di Napoli se i lavori non verranno completati entro il 2019. “La situazione è sotto controllo ed è monitorata da tempo – ha detto a margine del convegno delle Acli -. La metropolitana di Napoli è una delle opere più importanti d’Europa e diventerà anche tra le più belle in Europa. Siamo fiduciosi che le cose andranno avanti e tra pochi anni Napoli avrà un sistema di metropolitane all’altezza di una città europea”.

Dopo l’intervento del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, Roberto Rossini, presidente delle Acli, ha letto un telegramma inviato dal presidente delle Repubblica Sergio Mattarella che già per l’avvio dei lavori aveva mandato una lettera per far sentire la sua vicinanza e sensibilizzare i partecipanti sulla tematica del lavoro ma soprattutto della disoccupazione giovanile. “Il lavoro riveste valore fondamentale per lo sviluppo integrale della persona e per il progresso e la coesione della società” ha scritto il Presidente nel telegramma al presidente nazionale Acli, in occasione dell’incontro nazionale, dedicato quest’anno al lavoro, in corso a Napoli.

“Il lavoro che cambia e che, nei suoi mutamenti, mette in discussione equilibri modelli e sociali – dice il Capo dello Stato – fornendo nuove opportunità allo sviluppo della persona e della comunità, ma nel contempo accentuando rischi di diseguaglianze, esclusione, di nuove povertà”.

“Sul lavoro si fonda la Repubblica italiana. E sull’esercizio pieno di questo diritto, il diritto a un lavoro con dignità, continuano a poggiare la nostra democrazia e la vita civile le innovazioni vanno sostenute e guidate, in modo da mantenere la comunità all’altezza della sfida globale, irrobustendo al tempo stesso le reti di cittadinanza e solidarietà, per favorire mobilità e nuovi accessi, ampliare le opportunità, anzitutto in favore delle giovani generazioni. Una società più solidale e coesa  esprime anche una economia più salda”.