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Napoli – Provare a ribaltare la pesante sconfitta  della gara d’andata al San Paolo per proseguire il cammino in Europa League: è questo l’obiettivo in casa Napoli. L’allenatore partenopeo Maurizio Sarri ha presentato la sfida di domani contro il Lipsia valida per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League

Gara d’andata “Abbiamo fatto una prestazione da cialtroni, ed è colpa di tutti: mia al 70%. Non mi si piace che sia stata colpa di chi ha giocato meno, l’ambiente tutto comprensivo di staff e società ha sbagliato approccio. Vogliamo prenderci una rivincita sulla gara d’andata e passare il turno”.

Mertens ” Non ha nulla di grave, sino a domattina non so dire se sarà disponibile. Vedremo”.

Passaggio del turno – “Le percentuali di passaggio sono a favore del Lipsia, dopo l’andata. Non ci deve interessare, se non otteniamo i due obiettivi primari è inutile pensarci. Ho la fortuna di allenare una squadra inattaccabile sull’intensità degli allenamenti. Giovedì scorso avevo visto gli atteggiamenti di sempre, è stato un fulmine a ciel sereno”.

Sala fumatori –Non penso sia per questo, avrei fumato lo stesso e pagato la multa. Mai chiesta, abbiamo solo fatto un sopralluogo e abbiamo chiesto una stanza per lo staff. La forza economica del Lipsia ha consentito di crearla ad hoc, li ringraziamo. Ma non c’entra il fumare”.

Campionato – “Il campionato ci toglie energie e magari non siamo riusciti a ricaricarci per il Lipsia, ma a livello di mentalità stiamo dimostrando grande cuore, attaccamento e determinazione. Negli altri tornei invece non riesce a fare lo stesso ed è un salto che dobbiamo fare, probabilmente dovremo ampliare l’organico o fare cose diverse per crescere in mentalità e affrontare tutti i match nella stessa maniera”.

A parlare, oltre al tecnico l’attaccante napoletano Lorenzo Insigne. Ecco le sue parole: “Non sarà facile ma vogliamo riscattarci: daremo il massimo per ribaltare il risultato dell’andata.  Lo stadio pieno non ci interessa, pensiamo solo a giocare. Dispiace che all’andata non erano in tanti al San Paolo, ma noi sappiamo quanto ci stanno vicino. Servirà la miglior prestazione di sempre. Tanta gente dice che abbiamo snobbato l’Europa, ma non è vero: abbiamo solo approcciato male qualche partita. A me dispiace perché a noi fa piacere giocare le gare internazionali, sarebbe brutto vedere il Napoli primo in classifica ma uscire dalle coppe. Domani gioco? Vorrei giocare sempre, ma è il mister che decide. Al di là di chi gioca, è importante la prestazione. Domani conta la squadra e passare il turno a tutti i costi”.