Pisa – Sono stati individuati i complici di Simone Bernardi, il rapinatore ucciso il 13 giugno scorso a Pisa durante un tentativo di rapina nel negozio del gioielliere pisano Daniele Ferretti, che reagì alla minaccia sparando e ferendo a morte il malvivente. Si tratta di tre persone sottoposte a fermo: Andrea Kifflè, 31 anni,di Aprilia (Latina), Marco Carciati, 43 anni di Pisa, e Daniele Masi, 39 anni di Pomezia (Roma). Andrea Kifflè, secondo quanto appreso, sarebbe stato il bandito armato che entrò nel negozio insieme a Bernardi e che puntò la sua pistola contro la moglie del gioielliere. Subito dopo giunse Daniele Ferretti e ne scaturì la sparatoria con sei colpi esplosi dal commerciante e due dal malvivente: Bernardi fu ucciso dagli spari dell’orefice. Carciati invece secondo gli inquirenti rimase all’esterno come ‘palo’ mentre Masi è accusato di aver avuto un ruolo nella pianificazione della rapina.
Rapinatore ucciso: presi complici, 3 fermi
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