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Avellino – La Virtus Avellino si rituffa nel calcio giocato. E lo fa quest’anno in veste di “neopromossa di lusso”. I virtussini, infatti, lo scorso anno hanno vinto con merito il girone C di Promozione ottenendo così il salto diretto in Eccellenza. Grande merito della società e del gruppo bene allenato dal tecnico Rino Criscitiello il quale si è guadagnato così sul campo la riconferma anche per quest’anno, in Eccellenza. L’intelaiatura dell’organico è rimasta quasi intatta. Sono rimasti, infatti, i portieri Leone ed Imbimbo, i difensori Trifone, Cuomo e Shullazi, i centrocampisti Rega (capitano), Tirri, il jolly Oliva, il talentuoso trequartista Cucciniello, la forte ala d’attacco Ripoli ed il bomber Torsiello. Sono andati via invece il portiere Della Rocca (al S. Tommaso), i difensori Rega e Dello Russo (rispettivamente finiti al Paolisi e all’Abellinum) nonchè i centrocampisti Cerchia ed Ambrosino (ora al Serino e all’FC Avellino) e alle punte De Simone e Francipane. Diversi ed importanti, invece, gli innesti in entrata compiuti dal ds Lello Mallardo, come lo stopper ex Solofra Pierpaolo Troisi, il centravanti ex S. Tommaso Luigi D’Acierno e la mezzala ex Battipagliese (ed Avellino in D e C2) Viscido. Questi gli over, poi tanti under di belle speranze, come tra gli altri lo stopper ‘2000 Rescigno, la mezzala ‘99 Lippiello, il centrocampista ‘2000 Narciso ed il portiere ‘2000 ex Mondragone D’Angelo. Mercato virtussino che si chiuderà con un ulteriore innesto, prevedibilmente entro Ferragosto, ovvero un esterno offensivo “over”.

Intanto la preparazione è partita lunedì scorso in quel di San Michele di Serino, molto carico il giovane presidente Fabio Petrozziello: “Ci affacciamo ad una realtà importante come l’Eccellenza. Come negli altri anni vogliamo dare un target professionistico al mondo dilettantistico. Per questo motivo puntiamo molto sull’organizzazione, sia tecnica che societaria. L’Eccellenza è una bella vetrina per tutti noi: società, tecnico e calciatori. Vogliamo fare un campionato all’altezza della situazione, con la massima umiltà anche perchè siamo al primo anno. Ciò non toglie il fatto che la Virtus Avellino è per natura, e lo è sempre stato, un club ambizioso”.