- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Francesco D’Ambrosio

Un accenno di applauso, liberatorio, rompe il ghiaccio. La nave Aquarius dell’associazione non governativa SOS Mediterranee, affiliata a Medici Senza Frontiere, ha attraccato al Molo Manfredi del Porto di Salerno a metà mattinata. Sopra il carico di bambini, uomini e donne: tutti in fuga, per varie ragioni, dai Paesi di origine. Come per ogni sbarco, la grande maggioranza è composta da migranti economici e non da profughi di guerra. Prima delle disquisizioni e degli approfondimenti, a Salerno scatta l’ora dell’accoglienza: sottobordo la macchina organizzativa non lascia nulla al caso. Il prefetto Malfi coordina ogni aspetto: sale a bordo, decide chi ha la precedenza, fa arrivare i pullman il più vicino possibile alla nave. Scendono nuclei familiari, qualche minore non accompagnato, molte donne, alcune delle quali incinte. A tutti verranno fornite ciabatte, acqua e le prime vivande, poi il passaggio presso la tenda della Croce Rossa per la verifica delle condizioni fisiche e di salute. In fila indiana, quindi, i migranti vengono instradati sui pullman diretti al centro di identificazione allestito presso il Comando provinciale della Polizia municipale di via dei Carrari. Toccano terra e si rianimano: qualcuno sorride, altri piangono. La scena più toccante è certamente quella dei bambini che portano via dalla nave palloncini colorati e dei neonati tra le braccia degli adulti. Molti nuclei familiari si ricongiungeranno sulle panche provvisorie. L’inizio di una nuova vita.

I NUMERI – I migranti arrivati a Salerno sono 1.004: 192 minori, 21 donne incinte, le provenienze annunciate (in via di verifica) sono: Nigeria (241), Guinea (119), Gambia (95) Mali (94), Bangladesh e Ghana (92), Costa d’Avorio (67), Pakistan (10), Marocco (5). Il resto proviene da Libia, Niger, Burkina Faso, Kenya, Liberia, Eritrea, Cameroon, Benin. I minori non accompagnati resteranno a Salerno. Tutti gli altri saranno dirottati verso le altre province della Campania (600), Lombardia (150), Emilia Romagna (100), Piemonte (50), Toscana (50), Puglia (50). A riprendere lo sbarco anche la Tv2 di Stato francese.