Riparte così la giunta del sindaco Laura Nargi, dopo il terremoto politico delle scorse settimane quando alla revoca di tre assessori, immediamente dopo gli altri quattro diretto riferimento dell’ex sindaco Gianluca Festa avevano rassegnato le dimissioni.
Un sindaco rimasta sola con due assessori, Alberto Bilotta appartenente al gruppo diretto riferimento della Nargi, e il tecnico Alessandro Scaletti, l’unico “superstite” della fase uno, due e a questo punto anche tre.
Con la firma ai decreti di nomina ai tre nuovi profili, la fascia tricolore si è garantita il numero necessario per poter far insediare la giunta, rimandando a dopo la prova di fuoco del Consiglio comunale sul bilancio consuntivo ( il prossimo 18 giugno) ogni altra decisione, e dunque l’ingresso dei politici.
Se saranno i festiani rimasti alla porta, se sarà la giunta di “salute pubblica” che dobrevve riunire pezzi del Patto Civico e del Pd e se, soprattutto, il sindaco supererà la prova dell’Aula è ancora prematuro dirlo.
Ad ogni modo con le scelte odierne certamente la Nargi ha aperto una nuova fase politica