Con una decisione che ribalta completamente il giudizio di primo grado, la Corte d’Appello di Napoli ha assolto Vincenzina Taddeo, 56 anni, originaria di San Giorgio del Sannio, che era stata precedentemente condannata a un anno di reclusione per il reato di spaccio di monete false.
L’assoluzione è arrivata a seguito dell’accoglimento delle tesi difensive sostenute con determinazione dall’avvocato Vittorio Fucci. L’imputata, già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, era stata riconosciuta colpevole in primo grado, ma la sentenza è stata completamente riformata in appello. Il collegio giudicante ha ritenuto fondate le argomentazioni della difesa, che hanno messo in discussione gli elementi probatori raccolti in fase istruttoria e la reale responsabilità della Taddeo nel presunto spaccio di valuta contraffatta sul territorio italiano.