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Effettuava ricostruzione estetica di unghie nonostante fosse sprovvista dei titoli autorizzativi propedeutici all’esercizio dell’attività. Il tutto in un locale di 80 metri quadrati, a Napoli, privo di ubicazione legale.
Sono stati gli agenti della unità operativa Secondigliano, al fine di dar seguito ad una segnalazione pervenuta dall’assessorato alla Legalità, ad intervenire in via II traversa Ippolito. L’operatrice, pur esibendo attestato di qualifica professionale conforme alla normativa vigente, era sprovvista dei titoli autorizzativi propedeutici all’esercizio. Alla donna sono stati elevati verbali per l’esercizio dell’attività senza Scia e per omessa certificazione sanitaria. Non solo, alla richiesta di esibire regolare contratto di affitto del locale recentemente ristrutturato, il proprietario del locale giunto sul posto ha riferito di non essere in possesso di alcun titolo edilizio e documentazione urbanistica autorizzativa, né di conoscere la destinazione d’uso attuale del locale. Gli agenti della Municipale hanno provveduto al sequestro preventivo del locale nonché alla trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria.