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Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza irpina con il Comandante Provinciale, colonnello t.SPEF Leonardo Erre ha eseguito oltre 3200 di interventi e circa 2200 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 43 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 147 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 379, di cui 9 tratti in arresto.

All’esito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale per circa 20 milioni di euro – di cui 4 cautelati, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di circa 8,5 milioni di euro. Ulteriori proposte di sequestro sono al vaglio dell’A.G. per un ammontare complessivo di oltre 167 milioni di euro.

Sono state avanzate 57 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.Sono stati eseguiti 29 interventi in materia di accise e 37 nel settore doganale che hanno permesso di sequestrare 340 Kg di prodotti energetici e kg. 1077 di Tabacchi Lavorati Unionali.I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 108 soggetti di cui 4 denunciati ed irrogare sanzioni per circa 6.000€.

 

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 143 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre27 milioni di euro.

L’attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 2 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, operando sequestri per più di 18.000 di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 187 interventi, di cui 141 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare frodi per oltre 3.5 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 5 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 1300 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 200 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 21 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 4 milioni di euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 11 indagini che hanno portato alla denuncia di 49 responsabili e a proposte di sequestro per oltre 9 milioni di euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 2,5 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 6 persone e al sequestro di disponibilità per circa 800.000 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 43 interventi, che hanno portato alla denuncia di 45 persone, di cui 9 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 2,2 milioni di euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di circa 16 soggetti.

Eseguiti controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 36.000 euro di cui 28.000 banconote false, sottoposte a sequestro.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 15 soggetti ed effettuati proposte di sequestro per oltre 1.6 milioni di euro.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 13 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 124 soggetti giuridici, con proposte di sequestro per oltre 20 milioni di euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse investigazioni patrimoniali su 15 persone fisiche e 41 persone giuridiche e avanzate proposte di sequestro di beni e disponibilità finanziarie per circa 3 milioni di Euro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 732 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato, in provincia di Avellino, circa 23 Kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e hashish.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 50 interventi, sviluppate 28 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 9 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 25.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, altresì, sequestrati oltre 605 Kg e 2.125 litri di prodotti agroalimentari (prevalentemente olio di oliva e bibite), oggetto di frode commerciale nonchè recanti marchi industriali falsificati e indicazioni non veritiere.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.

La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dalla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi sono stati 22 ed hanno permesso di portare in salvo 12 persone e recuperare 4 salme.

L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche nel 2025, ha consentito di eseguire alla data del 31 maggio 2025 n. 9 interventi, salvare 9 persone e recuperare 7 salme.

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Riunione Ministeriale G7 Interni, tenutasi in Mirabella (AV) dal 2 al 4 ottobre 2024, attraverso l’impiego giornaliero di oltre 100 militari.

In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 399 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 84 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.