di Valentina Scognamiglio
Tra gli ospiti della seconda serata di Festival abbiamo incontrato a piazza Santa Sofia, Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito, rispettivamente Max Pezzali e Silvia, due degli attori protagonisti della seria di successo prodotta da Matteo Rovere e Sydney Sibilia ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno- La leggendaria storia degli 883’.
Due ragazzi giovani, simpatici e umili, che hanno portato una ventata di freschezza in una serata dalle temperature desertiche.
Entrambi alla prima esperienza importante, si sono raccontati con l’onestà della loro età ricordando momenti divertenti che li hanno accompagnati durante le riprese ma non solo.
Ad esempio Elia ci ha svelato di aver detto una piccola bugia ai provini dove affermò con molta sicurezza e spavalderia di saper cantare, essendo poi però costretto ad essere affiancato dal bravissimo Ciro Caravano, voce storica dei ‘Neri per caso’, riuscendo così a poter intonare quelle canzoni che hanno fatto sognare tantissime persone.
Mentre Ludovica ci ha raccontato della casualità che la lega agli 883, ovvero che la madre abbia ballato per anni, divertendosi sui cubi del famoso locale Celibrità, proprio come la protagonista di una delle canzoni più amate del gruppo, anche se azzarderei con molta tranquillità a dire che tutte le loro canzoni sono amate alla stesso modo.
Due ragazzi, due attori, davvero capaci, che fanno parte di una nuova generazione, di cuinon possiamo non citare il compagno di set Matteo Oscar Giuggioli che interpreta Mauro Repetto, che si contraddistingue per una saggia leggerezza che gli permette di prendere con molta serietà il mestiere che hanno scelto e che tanto amano rimanendo, almeno per ora, con i piedi ben saldati in terra. Questo ha fatto sì che il pubblico si divertisse con loro nel sentire, ad esempio, il racconto del ciak del loro primo bacio nella serie, tra nugoli di zanzare e la dentiera indossata da Elia per motivi scenici, che di tanto in tanto scappava dalla sua bocca o nell’ascoltare la loro performance canora sulle basi delle canzoni degli 883 che, più Ludovica che Elia, hanno intonato.
Premiati, infine, come tutti gli ospiti del Festival, gli è toccato premiare a loro volta il protagonista di Piazza Roma, l’attore Hollywoodiano James Franco, che si è raccontato attraverso la sua carriera, intervistato con l’eleganza che la contraddistingue, dalla giornalista Sonia Serafini per poi concludere la serata in un bagno di selfie tra la folla che era andata a vederlo.
Un premio doppio potremmo dire, ma solo per Elia e Ludovica che hanno così potuto condividere il palco con uno degli attori più apprezzati nel panorama internazionale e chissà magari condividendone in futuro anche qualche set.
E noi, in attesa di rivederli nei panni di Max e Silvia nella seconda stagione della serie dedicata agli 883, ‘Nord Sud Ovest Est’, continueremo a cantare le canzoni del gruppo italiano più iconico degli anni ’90, quello che, per chi è ormai arrivato ai quaranta come me non smetterà mai di ascoltare, perché ogni sua canzone ti porta indietro in un mondo che non c’è più, quello dell’adolescenza, dove tutto sembrava migliore e forse guardando i tempo che stiamo vivendo lo era per davvero.