L’associazione culturale La Congrega Letteraria di Vietri sul Mare e il SalerNoir Festival le Notti d Barliario, in stretta collaborazione con il Comune di Vietri sul Mare e i Concerti d’Estate di Villa Guariglia, ospitano un incontro con MAURIZIO DE GIOVANNI e la presentazione del suo libro “Il pappagallo muto. Una storia di Sara”, edito Rizzoli.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco dott. Giovanni de Simone e dell’assessore alla Cultura avv. Daniele Benincasa, la prof.ssa Pina Masturzo, presidente dell’associazione Porto delle Nebbie, dialogherà con l’autore. In chiusura dell’evento, un intervento del prof. Antonio Gazia, direttore artistico de La Congrega Letteraria, e il firmacopie di Maurizio De Giovanni.
L’appuntamento, che vede il gradito ritorno del celebre autore a Vietri dopo l’ultima presentazione nel 2018, è per venerdì 4 luglio, alle ore 19:30 presso il suggestivo affrescato oratorio dell’Arciconfraternita SS. Annunziata – SS. Rosario, in via S. Giovanni 13 a Vietri sul Mare (SA), accanto alla chiesa madre di S. Giovanni. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
L’evento è inserito nella dodicesima edizione della rassegna culturale de La Congrega Letteraria e nell’undicesima rassegna del SalerNoir Festival le Notti di Barliario.
Per altre informazioni: https://lacongregaletteraria.altervista.org/ – https://www.salernoirfestival.it/
Sinossi del libro: “Al parco, seduti su una panchina vicino ai bambini che giocano, potrebbero sembrare due innocui vecchietti, Sara Morozzi e Andrea Catapano. Nessuno indovinerebbe che sono stati per anni i migliori agenti sulla piazza. A sorpresa, ora, i Servizi hanno di nuovo bisogno della donna invisibile e del cieco dalle straordinarie doti investigative. Si tratta di un’operazione in cui non possono usare mezzi tecnologici, solo l’intercettazione personale alla vecchia maniera, che i due maneggiano come nessun altro. Decidono di accettare: se hai fatto quel lavoro, ti resta nel sangue, non riesci a tirarti indietro nemmeno dopo anni. Ma Sara e Andrea capiscono presto di aver sbagliato a rimettersi in attività. L’incarico potrebbe portarli a rischiare grosso, stretti in un ingranaggio troppo più grande di loro. Per fortuna non è sola, Mora: Teresa è sul piede di guerra, e ci sono i fidatissimi Pardo e Viola, oltre al Bovaro del Bernese Boris, a vegliare sul suo destino incerto e su quello di Andrea, in un’indagine che rivelerà, una svolta dopo l’altra, un intricato groviglio di interessi segreti.”