Sono stati 431 i reati a danno di minori commessi nel 2024 in Campania, con un leggero aumento del 1%, il dato rimane stabile rispetto all’anno precedente. A livello nazionale i reati a danno di minori sono, invece, stati 7.204, con un aumento annuale del 4%.
Anche in Campania, come a livello nazionale, le vittime sono in prevalenza di genere femminile (56%), soprattutto nei reati a sfondo sessuale: violenza sessuale aggravata (90%), violenza sessuale (87%), atti sessuali con minorenne (78%), detenzione di materiale pornografico (67%), pornografia minorile (63%).
I maltrattamenti in famiglia sono la fattispecie di reato con più casi, con un totale di 157 casi, in calo del 18% rispetto al 2023. La pornografia minorile è, invece, il reato che segna l’aumento maggiore (+350%) passando da 6 a 27 casi.
I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri – alla presenza del Ministro per lo sport e i giovani on. Andrea Abodi e del Direttore del Servizio Analisi Criminale Antonio Basilicata – in occasione della presentazione del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2025 e in vista della Giornata internazionale delle bambine (11 ottobre).