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Si appresta a entrare nel vivo la corsa alla segreteria nazionale del Partito Democratico. E anche se restano ancora da definire i tempi del congresso, le dimissioni annunciate da Maurizio Martina hanno prodotto una inevitabile accelerazione. Il percorso che porterà alla scelta del nuovo leader ‘democrat’ (che con ogni probabilità non sarà più automaticamente il candidato premier) inizierà di fatto il prossimo 17 novembre, con la riunione dell’assemblea nazionale che dovrebbe anche stabilire la data delle primarie (probabilmente a febbraio).

In questo contesto, chi si è già portato avanti con il lavoro è certamente Nicola Zingaretti. La sua campagna elettorale, il governatore laziale l’ha cominciata a ottobre, lanciando la sua “Piazza Grande”.

Pure nel Sannio, come vi abbiamo raccontato (leggi qui), qualcosa si è già mosso. E alle prime riunioni informali cominciano ora a far seguito le prime adesioni ufficiali. Sul portale internet del candidato segretario del Pd, infatti, è comparso l’elenco dei primi 200 sindaci ad aver sottoscritto l’appello di “Piazza Grande per gli amministratori”.

Al momento, la lista presenta una sola fascia tricolore in rappresentanza del beneventano. Si tratta di Rossano Insogna, sindaco di Melizzano, presidente provinciale del Pd e in passato segretario della federazione sannita dei Democratici di Sinistra.

In realtà, rientrando nel campo delle indiscrezioni, anche altri sindaci avrebbero già formalizzato la propria adesione, o sarebbero sul punto di farlo. I nomi che circolano sono quelli di Giuseppe Addabbo (Molinara) Fabrizio D’Orta (Sant’Angelo a Cupolo), Michelantonio Panarese (Buonalbergo). Ancor più consistente il numero degli amministratori ‘semplici’ (assessori e consiglieri comunali) pronti a sostenere nel Sannio la proposta di Zingaretti. Un ulteriore elenco, soltanto per citare palazzo Mosti, in cui ritroveremo Raffaele Del Vecchio e Italo Di Dio.

Volgendo lo sguardo agli altri territori della Campania, due sono le fasce tricolori di maggior peso già in campo con il presidente della Regione Lazio. Si tratta di Carlo Marino, sindaco di Caserta, ed Enzo Cuomo, da Portici.

Di seguito, il testo dell’appello sottoscritto dai primi cittadini.

Dobbiamo cambiare, cambiare per ricostruire una proposta alternativa a chi ha vinto sulle paure dei nostri concittadini e ci sta facendo tornare in un nuovo medioevo dei diritti e delle libertà con una deriva nazionalista e razzista.
Il campo democratico deve opporsi al degrado della vita pubblica e costruire da subito l’alternativa. Solo chi come noi, amministratori locali, che ogni giorno condividiamo con i nostri concittadini le loro difficoltà, le loro paure, i loro sogni, lo può fare in modo serio e credibile.
Per questo motivo riteniamo giusto e facciamo nostro l’appello e la proposta lanciata da Nicola Zingaretti con Piazza Grande.
Nicola ha alle spalle un lungo percorso da amministratore che lo ha portato a toccare con mano le difficoltà e gli ostacoli che quotidianamente dobbiamo superare per tentare di dare risposte e trovare soluzioni ai problemi che siamo chiamati a risolvere.
Nicola conosce quali sono le azioni necessarie e le leve da muovere per far sì che l’amministrazione non sia più un fardello per i cittadini ma uno strumento per dar vita a un Paese moderno ed equo, dove l’innovazione non sia calata dall’alto ma sia la risposta concreta ai reali bisogni delle comunità, con dei servizi ai cittadini all’altezza degli standard europei, all’avanguardia in settori strategici.
Nicola è uno di noi e conosce la fatica e la passione che ogni giorno mettiamo in campo per il bene comune, al servizio delle nostre comunità, per questo sosteniamo Piazza Grande per dare il nostro contributo per costruire un campo democratico più forte capace di guardare al futuro e all’Europa partendo dai territori”.