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Benevento – I diritti dell’infanzia sono universali, prescindono dall’appartenenza ad una nazione, ad una religione, ad un’etnia, ad una lingua. Nella mattinata odierna si è svolta in Prefettura la manifestazione promossa dal comitato Unicef di Benevento per ricordare la “Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” e riflettere sui progressi compiuti fin ora sul fronte dei diritti dei minori e ancora quelli da raggiungere.

L’obiettivo è quello di costruire una comunità all’interno della quale i bambini e i ragazzi trovino rappresentanza, ascolto, protezione, accoglienza. Una comunità che difenda i diritti dei suoi bambini, lavorando contemporaneamente per quelli di tutti gli altri.

E’ stato il momento delle verifiche dei tanti progetti che l’Unicef attua sul territorio. “Noi dell’Unicef sul nostro territorio stiamo facendo un bel lavoro per la prevenzione del bullismo e in particolare del cyberbullismo. Purtroppo bisogna fare troppe denuncie di violazioni. – ha affermato Carmen Maffeo – L’arrivo dei migranti ha favorito la delinquenza comune. Non ci si può mettere dalla parte di chi sbaglia, bisogna denunciare.”

E’ stata anche l’occasione del il giuramento di rito per la città di Limatola che dopo la candidatura dello scorso anno, per iniziativa dell’Assessore alle Politiche Sociali di Limatola Massimiliano Marotta, è diventa “Città amica dei ragazzi“. “La Prefettura insieme alle altre istituzioni farà partire, quest’anno, – ha spigato il Prefetto – una serie di iniziative per le scuole affinché passi il messaggio di un’educazione basata sulla parità tra uomo e donna e sul rispetto per il minore”.

Nel corso della cerimonia, frutto della preziosa sinergia e momento di significativo dialogo fra le istituzioni del territorio, sono intervenuti: Carmen Maffeo past president provinciale dell’Unicef di Benevento, il Prefetto Francesco Antonio Cappetta e il Sindaco della città Clemente Mastella.

Le interviste nel servizio video